Con “Olea Veliensis” cultura, scienza e tradizione si incontrano in vista del Festival dell’Olivo 2026

ASCEA – Tre giorni dedicati all’olio di oliva e alla qualità mediterranea con “Olea Veliensis”, la rassegna che da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre animerà Ascea con incontri, dibattiti e momenti esperienziali tra cultura, scienza e tradizione. L’iniziativa, promossa dall’Associazione Aliseo con il patrocinio del Comune di Ascea, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e della BCC Magna Grecia, anticipa il Festival dell’Olivo 2026.

Il programma si apre venerdì 31 ottobre al Palazzo De Dominicis-Ricci con i saluti istituzionali e la presentazione del Festival dell’Olivo 2026, seguiti da un dibattito su lavoro e cooperazione. In serata musica popolare e degustazioni di prodotti tipici.

Sabato 1 novembre spazio alla ricerca con esperti dell’Università Federico II di Napoli e un focus sull’uso dell’olivo in agricoltura, alimentazione e cosmesi. La giornata si chiude con lo spettacolo teatrale “A bona re Dio” alla Fondazione Alario.

Domenica 2 novembre appuntamento all’Agriturismo La Fattoria con incontri dedicati al turismo esperienziale e alla salute, alla presenza di studiosi e medici, seguiti da degustazioni e tavoli di confronto su credito, cosmesi e sviluppo sostenibile.

“Olea Veliensis – spiega il vicesindaco Pietro D’Angiolillo – nasce per valorizzare il territorio, sostenere il turismo rurale e la dieta mediterranea, promuovendo cooperazione e ricambio generazionale in agricoltura. È il primo passo verso un nuovo modello di sviluppo sostenibile e condiviso”.