Cinquant’anni di storia, progetti e impegno sociale: il Rotary Club Sala Consilina – Vallo di Diano ha celebrato il suo cinquantesimo anniversario dalla fondazione, avvenuta nel maggio del 1975 grazie alla lungimiranza di 25 soci fondatori. Un traguardo importante per uno dei club più longevi e attivi del Distretto Rotary 2101, che in mezzo secolo ha lasciato un segno profondo nel tessuto sociale e culturale del Vallo di Diano.
“Sfogliare l’album di famiglia suscita sempre emozione – ha dichiarato il presidente del club, Antonio Gnazzo – al contempo cattura l’attenzione sui tanti ricordi che hanno accompagnato la nostra vita”.
Alla cerimonia celebrativa dei cinquant’anni hanno preso parte anche i giovani del Rotaract e dell’Interact segno della continuità generazionale e dell’impegno del Rotary nella formazione delle nuove classi dirigenti.
Il Club valdianese ha sempre seguito la mission del Rotary International, “Servire al di sopra di ogni interesse personale”, concretizzandola in numerosi progetti, sia distrettuali – come il sostegno alla Rotary Foundation e la campagna globale “End Polio Now” – sia locali.
Tra i progetti più rilevanti, il restauro del portale della Santissima Pietà di Teggiano, quello dei dipinti nella cappella Acciari di Sala Consilina, l’installazione di cartellonistica topografica all’interno della Certosa di Padula, corsi di formazione per detenuti e studenti, e numerose iniziative culturali e benefiche. Importante anche il contributo del Club nel 2002 all’acquisto di due mezzi per la Dianum Soccorso, di una vettura per trasporto disabili e l’istituzione di borse di studio come il Premio Vacanze Nicola Giacumbi, in memoria del giudice salernitano ucciso dalle Brigate Rosse.
Il Rotary Club è stato un punto di riferimento per il territorio, organizzando incontri su temi come agricoltura, economia, salute, ambiente, cultura e innovazione, sempre attento ai cambiamenti in corso nel Vallo di Diano.
Alla serata celebrativa hanno partecipato, tra gli altri, i rappresentanti dei Rotary Club della provincia di Salerno, il governatore del Distretto 2101 Antonio Brando e Alberto Cerracchio, presidente dell’ARACI (Associazione Rotariana Auto d’Epoca), la fellowship rotariana dedicata agli appassionati di auto storiche in Italia.