vietata fino al 30 novembre la raccolta sulle strade pubbliche e nei terreni comunali

Stop alla raccolta di castagne sulle strade pubbliche e nei terreni comunali: il comune di Roccadaspide corre ai ripari per tutelare i produttori locali e contrastare furti e raccolte illecite.
Il sindaco Gabriele Iuliano ha firmato un’ordinanza che vieta, fino al 30 novembre, la raccolta del prodotto castanicolo sulle strade pubbliche del territorio comunale e in tutte le aree di proprietà del Comune, fatta eccezione per un limite massimo giornaliero consentito di 2 chilogrammi.

Il provvedimento si è reso necessario a fronte delle numerose segnalazioni pervenute da parte dei produttori di Marrone DOP, eccellenza del territorio e traino dell’economia locale, che da tempo denunciano episodi di furti – anche notturni – e accessi non autorizzati nei castagneti privati.

Un patrimonio da tutelare: il Marrone Dop
Il territorio di Roccadaspide è storicamente conosciuto per l’estensione dei suoi castagneti e per la produzione di castagne di pregio, diventate nel tempo un elemento centrale dell’economia agricola locale. Negli ultimi anni, però, si è registrato un crescente allarme tra i produttori a causa di furti ripetuti e accessi abusivi nei fondi privati da parte di estranei.
L’obiettivo del provvedimento è garantire la massima tutela agli agricoltori, soprattutto dopo anni difficili segnati dal cinipide galligeno, parassita che ha devastato i raccolti. In questa stagione, che si preannuncia finalmente positiva, l’amministrazione comunale vuole scongiurare ogni rischio di sottrazione del prodotto.
Per i trasgressori dell’ordinanza è prevista una sanzione amministrativa fino a 150 euro e la confisca del prodotto raccolto oltre il limite consentito.