SAPRI Il sindacato Fials interviene sulla gestione del Punto nascita dell’ospedale di Sapri ponendo in evidenza diverse criticità organizzative e denunciando una totale assenza di dialogo da parte della direzione del Dipartimento della Salute della Donna e del Bambino dell’Asl Salerno.
In una nota indirizzata alla direzione sanitaria e all’amministrazione dell’azienda sanitaria, la Fials Salerno segnala episodi di “ferie imposte d’ufficio senza preavviso, anche in assenza di giorni maturati”, oltre a richiami in servizio improvvisi e privi di una logica gestionale. Una situazione che, secondo il sindacato, “umilia il personale e viola le regole del buon senso”.
“La riapertura del Punto nascita rappresenta una vittoria per il territorio – afferma Carlo Lopopolo, segretario generale della Fials Salerno – ma non può trasformarsi in una farsa organizzativa. I lavoratori sono stanchi di subire decisioni improvvisate e la totale mancanza di rispetto. Chiediamo risposte, chiarezza e responsabilità da parte dei vertici Asl”.
Il sindacato denuncia inoltre il perdurare del silenzio da parte del direttore del Dipartimento, nonostante settimane di segnalazioni da parte del personale del reparto di Ostetricia e Ginecologia.
“Serve ascolto e collaborazione – prosegue Lopopolo –. La riapertura del Punto nascita deve segnare l’inizio di una nuova fase, basata sul rispetto per chi ogni giorno garantisce assistenza. In caso contrario, siamo pronti ad attivare tutte le iniziative necessarie a tutela dei lavoratori e della qualità del servizio pubblico”.
La Fials provinciale sollecita quindi un intervento immediato dei vertici dell’Asl Salerno per ristabilire trasparenza, organizzazione e un confronto costruttivo con il personale, “prima che l’entusiasmo per la riapertura del reparto lasci spazio alla delusione”.
