La donazione degli organi è un atto di amore e solidarietà verso chi combatte la sua battaglia per la vita, Un atto gratuito, anonimo e generoso per consentire ad altre persone di ricevere un organo e continuare a vivere.
Nel 2024 in Italia c’è stato un forte incremento di donazioni e numero di trapianti eseguiti: 2.110 i donatori di organo – che hanno fatto registrare un +2,7% rispetto al 2023 – e 4.692 invece i trapianti, con un +5,1%.
Un anno record, ma nei Comuni sono ancora molti, troppi, i cittadini che non danno il proprio consenso alla donazione al momento del rinnovo del documento d’identità. Ad eccezione di chi si oppone in base ad una scelta ragionata, l’opposizione è quasi sempre dovuta a scarsa informazione, diffidenza e paure ingiustificate.
I più propensi alla donazione degli organi dopo la morte sono i 40-5oenni mentre i più dubbiosi sono soprattutto gli over 60, ma anche i 18-30enni, tra i quali le opposizioni sono passate dal 33,6% del 2024 al 37,9% del primo trimestre 2025. Una scelta che in futuro potrebbe rischiare di condizionare in negativo la capacità di trovare organi compatibili per i tantissimi pazienti in attesa di trapianto.
Nel primo trimestre 2025, su circa 950mila dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate al momento del rinnovo della carta d’identità elettronica, 570mila persone hanno dato il proprio consenso al prelievo degli organi dopo la morte (60,3%) mentre in 380mila hanno scelto di opporsi (39,7%). I cittadini che si sono astenuti, invece, sono stati 680mila, il 41,6% di quanti hanno rinnovato il documento nei primi 90 giorni dell’anno
Trento è risultata la città più generosa d’Italia per le donazioni nel 2024 davanti a Sassari e Verona. Guardando alle Regioni e Province autonome, è sempre Trento a guidare la classifica davanti alla Valle d’Aosta e alla Sardegna.
In base a questi dati il Centro Nazionale Trapianti con il supporto del Ministero della Salute sta per avviare un’indagine demoscopica su larga scala per capire le ragioni di questi dati e trovare nuove strategie per guadagnare la fiducia di un numero maggiore di cittadini.