Il 12 maggio 1995 ci lasciava quella che insieme a Mina è generalmente considerata la più grande interprete della musica italiana, Mia Martini. Nata Domenica Rita Adriana Bertè il 20 settembre 1947, la cantautrice calabrese resta tutt’oggi uno dei più grandi riferimenti dell’industria musicale italiana, con tanto di riferimento al Festival Della Musica Italiana per il Premio alla Critica.
Il suo primo brano in assoluto, prima ancora di diventare famosa come Mia Martini, viene pubblicato nel 1963 a nome Mimì Bertè.
Nel 1994 la canzone che Mimì vuole portare a Sanremo (E la vita racconta) viene nuovamente scartata. Ma lei non si arrenderà neanche stavolta e si dedicherà anima e corpo a un nuovo progetto dal titolo La musica che MI gira intorno, con quel “MI” che segna la distanza dal famoso brano di Fossati, incluso anch’esso in questo, che purtroppo sarà l’ultimo album di Mimì prima della sua prematura scomparsa.
14 maggio del 1995 il corpo senza vita di Mimì verrà ritrovato in una casa di Cardano del Campo, due giorni dopo la sua morte effettiva, avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite. Aveva in testa le sue cuffie perché si stava preparando per un’esibizione e la mano protratta verso il telefono. Non sappiamo cosa sia successo, forse stava cercando di chiedere aiuto, forse ha cantato un’ultima volta anche prima di morire. Molto probabilmente non ha fatto altro che queste due cose insieme per tutta la sua vita.
(notizie tratte da RSS Magazine)