Giuseppe Galzerano, autore ed editore di “Galzerano editore” ha ricordato il sacrificio di Michele Schirru, giovane antifascista condannato a morte per aver avuto l'”intenzione” di uccidere Mussolini. La sua storia è narrata nel libro “MICHELE SCHIRRU. Vite, viaggi, arresto, carcere, processo e morte dell’anarchico italo – americano fucilato per «l’intenzione» di uccidere Mussolini” di Giuseppe Galzerano.
L’inferno dei familiari di un uomo con fratture al bacino e alle vertebre: «Avviliti, il consulto col fisiatra è impossibile: ci dovremo rivolgere ai privati»
«Avvilita». In questa unica parola, seguita da una lunga pausa di silenzio, è racchiusa tutta l’amarezza e insieme la rassegnazione di una donna di Salerno, figlia di un uomo di 68 anni allettato con fratture multiple al bacino e alle vertebre, bisognoso di cure richieste all’Asl di via Vernieri a cui si è rivolta. E l’avvilmento è causato dal fatto che l’attesa per ricevere assistenza è di ben 460 giorni. Esattamente la prestazione per il 68enne è prevista per il 19 ottobre 2026, a fronte di una ricetta “urgente” (con prestazione da svolgere entro 72 ore) presentata agli sportelli dell’Asl l’altro ieri. «Non mi resta che rivolgermi a un privato. A casa non può venire nessuno, sto cercando un medico privato specializzato in medicina fisica e riabilitativa», ha dichiarato la donna. Se riesce a trovarlo: in questi giorni non c’è ancora riuscita.
L’obiettivo della seconda edizione è stimolare una riflessione sul ruolo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni non come limite, ma come ricchezza e opportunità, certificata da quattro prestigiosi riconoscimenti UNESCO:
Patrimonio Archeologico Mondiale
Riserva della Biosfera
Geoparco Nazionale
Patrimonio Immateriale dell’Umanità per la Dieta Mediterranea
Il Festival si propone come un viaggio interdisciplinare – scientifico, antropologico, filosofico e archeologico – con la partecipazione di accademici e studiosi provenienti dalle Università di Salerno, Cattolica di Brescia, Macerata, del Salento, Legambiente e del Liceo Scientifico “Leonardo Da Vinci” di Vallo della Lucania.
Saranno organizzati percorsi naturalistici immersivi per stimolare una sinergia tra intelligenza cognitiva e corporea, e promuovere una nuova consapevolezza sul rispetto, la tutela e la valorizzazione del territorio, contrastando il fenomeno dello spopolamento.
Editoria, musica, degustazioni e artigianato
Il Festival ospiterà cinque case editrici:
Galzerano Editore
Ippogrifo Editore
La Colomba Editore
Luigi Orlotti Editore
D’Amato Editorecon presentazioni di libri e incontri con gli autori.
In programma anche stand gastronomici con prodotti locali, esposizioni di artigianato e una ricca proposta musicale:
31 luglio: Concerto del pianista M. Federico Cirillo (Beethoven, Schumann, Prokofiev)
1 agosto: Degustazione enogastronomica con accompagnamento jazz
2 agosto: Live Guido Maria Grillo – Senza Fine
3 agosto: Concerto dei Porto Raro e presentazione dell’EP Zero
Il festival è organizzato dalla Biblioteca “Lu Vucenanzo” – A.P.S. Ente del Terzo Settore iscritto al RUNTS n. 148855 – con sede a Cardile di Gioi (SA), in collaborazione con l’Oratorio San Giovanni Bosco, l’Azione Cattolica e la Parrocchia di Cardile.
La Fondazione Angelo Vassallo ha avviato una raccolta firme pubblica e ha inviato una formale richiesta agli enti competenti per intitolare l’Aeroporto “Costa d’Amalfi” alla memoria di Angelo Vassallo, il Sindaco Pescatore, simbolo di legalità, sostenibilità e impegno civico, assassinato nel 2010.
Questa iniziativa nasce da un percorso lungo e coerente, che affonda le sue radici in un atto concreto e lungimirante. Già nel 1998, con la Delibera n. 24 del 28 febbraio 1998, il Comune di Pollica – su iniziativa dello stesso Angelo Vassallo – auspicava un ruolo attivo nella costituzione del consorzio aeroportuale, dimostrando una visione strategica per lo sviluppo del territorio e la sua apertura al mondo. Vassallo fu tra i pochi sindaci del Sud a credere fin da allora nel potenziale dell’aeroporto di Pontecagnano, oggi conosciuto come “Costa d’Amalfi”.
L’Aeroporto si trova in una posizione strategica e simbolica, al crocevia tra la Costiera Amalfitana, il Cilento, il Vallo di Diano, la Basilicata e la Calabria, ed è destinato a diventare uno snodo cruciale per lo sviluppo e la connessione del Mezzogiorno con il resto dell’Italia e con il mondo. Per questo motivo, rappresenta il luogo ideale per rilanciare un messaggio positivo di speranza, legalità e futuro.
“Intitolare l’Aeroporto ‘Costa d’Amalfi’ ad Angelo Vassallo non è soltanto un atto di memoria – ha dichiarato Dario Vassallo, Presidente della Fondazione e fratello di Angelo – ma un segnale concreto che ci riporta a una visione che lui aveva già nel 1998, quando con coraggio e lungimiranza il Comune di Pollica approvò la Delibera per aderire al consorzio dell’allora aeroporto di Pontecagnano. Oggi quell’idea si ripresenta con forza: un aeroporto che non sia solo scalo turistico, ma presidio di valori. Dedicare questo luogo ad Angelo significa legarlo per sempre alla sua visione di Sud: aperto, responsabile, connesso, capace di parlare all’Italia e all’Europa. L’intitolazione sarebbe un gesto di coerenza storica e una testimonianza internazionale dell’impegno di Angelo per il territorio, per la legalità e per lo sviluppo sostenibile.”
La Fondazione ha inviato formale richiesta a GESAC S.p.A., Regione Campania e Consiglio regionale della Campania, affinché venga avviato l’iter istituzionale per l’intitolazione ufficiale. La petizione è disponibile su Change.org. La Fondazione invita tutti i cittadini, le associazioni e le realtà del territorio a firmare e sostenere questa proposta. Ogni firma è un gesto di memoria e di futuro, un contributo per onorare chi ha creduto – e agito – per un Sud migliore.
Una volta stabilizzata, l’escursionista è stata trasportata via mare fino alla spiaggia della Molara, dove l’equipaggio dell’elisoccorso l’ha presa in carico
Questa mattina un intervento di soccorso ha coinvolto una turista di 42 anni, infortunatasi durante un’escursione nel Cilento. La donna, in vacanza con il compagno, è caduta lungo il sentiero della Masseta, nel territorio di San Giovanni a Piro, riportando una frattura alla caviglia destra.
L’allarme e l’intervento della Guardia Costiera
I soccorsi sono scattati immediatamente dopo la segnalazione. Data la difficoltà di accesso via terra, è intervenuta via mare la Guardia Costiera, con un gommone partito da Marina di Camerota. Gli operatori hanno messo in sicurezza l’area per permettere l’atterraggio dell’elicottero del 118.
Trasferimento in ospedale via mare ed elicottero
Una volta stabilizzata, l’escursionista è stata trasportata via mare fino alla spiaggia della Molara, dove l’equipaggio dell’elisoccorso l’ha presa in carico. Dopo le prime cure, è stata trasferita in ospedale. Le sue condizioni non destano preoccupazione, ma sarà sottoposta a ulteriori accertamenti.
Il sentiero della Masseta: bellezza e criticità
Il percorso escursionistico che costeggia la costa tra Scario e Punta Infreschi è noto per la sua bellezza paesaggistica, ma richiede attenzione per la presenza di tratti impervi. Questo episodio riaccende i riflettori sull’importanza di prepararsi adeguatamente prima di affrontare trekking in zone isolate. (Lacittà)
Dopo quattrocento anni lo storico Giardino della Minerva ritrova la sua completa integrità. Il Comune di Salerno ,dopo aver acquistato l’ultimo terrazzamento di 740 metri quadrati a monte del sito, ha eseguito lavori di restauro ed ampliamento che hanno ripristinato in toto la struttura botanica della Scuola Medica Salernitana.
Dalle nuove terrazze, con specie officiali provenienti da tutto il mondo, si gode una vista mozzafiato ed inedita della città di Salerno mai vista da nessuno negli ultimi quatto secoli.
Spettacolare la nuova illuminazione artistica notturna.
Il restauro completo della parte antica e l’ampliamento del Giardino della Minerva sono stati eseguiti con lavori accurati che hanno interessato tutto lo storico sito: restauro degli intonaci danneggiati e rifacimento delle pavimentazioni, realizzate interamente in cocciopesto; rinnovo dell’impianto di irrigazione e di illuminazione, al fine di consentire aperture serali; consolidamento del muro di sostegno posto al termine della scala pergolata (quinto livello del Giardino), che presentava criticità strutturali.
A Palazzo Capasso è stato restaurato il primo piano (prima non fruibile), che sarà dedicato alle attività didattiche dell’Orto Botanico, in risposta alla crescente domanda da parte di scuole e università. È stato inoltre realizzato un ascensore per garantire l’accesso ai diversamente abili tra piano terra e primo piano. Migliorata anche la zona ristoro con tisane e prodotti ispirati alla Scuola Medica Salernitana.
Il nuovo Giardino della Minerva sarà aperto Venerdì 18 luglio. Alle ore 10.00 l’agronomo Luciano Mauro, il Presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana Ermanno Guerra, l’Assessore ai Lavori Pubblici Dario Loffredo, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ed il Presidente Vincenzo De Luca illustreranno i lavori e visiteranno con la stampa il Giardino. Sarà presente l’Assessore al Turismo Alessandro Ferrara.
Dalle ore 18.00 alle ore 21 sempre di venerdì 18 luglio apertura gratuita del sito per cittadini, turisti e visitatori che potranno scoprire così il nuovo gioiello del centro antico della città. Negli stessi orari saranno aperti, sempre gratuitamente, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana ed il Museo Papi dello strumentario chirurgico.
Tra le novità l’istituzione di un biglietto unico che permetterà da ora in poi con un unico tagliando la visita di tutti e tre i siti: Giardino della Minerva, Museo Papi dello strumentario chirurgico, Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana
Dj Saro, nome d’arte di Rosario Serritella, ha pubblicato il suo nuovo singolo “W l’estate” , un omaggio alla bellezza del Sud e alla forza evocativa del mare.