Le malattie del metabolismo (il processo che trasforma il cibo che mangiamo in energia) sono in aumento in tutto il mondo
a farne le spese sono soprattutto gli abitanti dei Paesi a basso reddito.
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Iniziativa green a Sala Consilina: negli istituti scolastici e nella biblioteca comunale saranno installati distributori di acqua microfiltrata, nell’ambito del progetto “L’acqua che insegna alla sete”, promosso da S.T.E.I. S.r.l..
L’intervento, gratuito e della durata di tre anni, punta a ridurre l’uso di plastica monouso e a incentivare comportamenti sostenibili. Per questo, agli studenti verranno consegnate anche borracce in alluminio personalizzate.
Il progetto rientra nel programma ministeriale “RiGenerazione Scuola”, dedicato alla diffusione di una nuova cultura ambientale e alla sensibilizzazione delle giovani generazioni sulla tutela delle risorse.
Partono ufficialmente i nuovi scavi archeologici nelle località San Vito, Cornaleto e Costa Santa Maria, nel territorio di Sant’Arsenio. Le attività, realizzate in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino e con l’Università Roma Tre, mirano a individuare eventuali reperti di valore archeologico, storico e ambientale, oltre a raccogliere dati utili alla ricostruzione della cultura materiale e dell’evoluzione del territorio.
Gli scavi saranno eseguiti da studiosi e archeologi dell’Università, insieme a ditte specializzate.
A Cornaleto e San Vito, l’attenzione sarà rivolta a possibili strutture abitative della Media Età del Bronzo, proseguendo il lavoro iniziato nelle campagne tra il 2013 e il 2019.
A Costa Santa Maria, invece, le indagini punteranno a ricostruire con maggiore precisione la stratigrafia e la cronologia del sito, approfondendone funzione e modalità di occupazione.
Prima degli scavi, verranno effettuati rilievi geognostici e indagini georadar per individuare le aree meglio conservate. Seguiranno documentazione, restauro dei reperti e analisi scientifiche e divulgative.
Il progetto prevede anche giornate di apertura al pubblico, che consentiranno a cittadini e studenti di osservare da vicino le attività di ricerca.
«Si aprono prospettive molto interessanti – commenta il sindaco Donato Pica – con la possibilità di sviluppare un percorso museale e un’offerta turistica integrata, collegata alle realtà archeologiche del territorio».
Con questa nuova campagna, il Comune conferma il proprio impegno nella valorizzazione del patrimonio storico e nella promozione di un turismo culturale sostenibile nel Vallo di Diano.
Sapori e Tradizioni del Cilento: a Giungano il gusto dell’autenticità Sabato 15 novembre 2025 | ore 10:30 – 13:00 | Centro Storico di Giungano (SA)
Un viaggio nella memoria contadina cilentana, tra i profumi dell’autunno e la genuinità dei sapori di un tempo.
Sabato 15 novembre 2025, il borgo di Giungano si prepara ad accogliere una mattinata dedicata alle tradizioni rurali e ai prodotti tipici del territorio, con un evento che invita a riscoprire la terra, i suoi gesti e la sua gente.
L’iniziativa, intitolata “Percorso sui Prodotti Tipici e sulle Tradizioni Contadine”, rientra nel progetto P.A.C.E. – Paestum Alto Cilento Experience. Dalla Baia di Trentova-Tresino ai Borghi, sostenuto dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021–2027 – Regione Campania.
Un percorso esperienziale che unisce cultura, identità e convivialità, offrendo ai partecipanti un’immersione autentica nella vita dei borghi dell’Alto Cilento.
L’itinerario prenderà il via alle ore 10:30 con i saluti istituzionali del Sindaco Cav. Giuseppe Orlotti, per poi proseguire con una passeggiata tra i vicoli in pietra e i portali scolpiti del centro storico, alla scoperta dei palazzi signorili e dei luoghi simbolo di Giungano, tra cui il Convento Benedettino del XII secolo e la Chiesa di Santa Maria dell’Assunta, custode di preziose testimonianze artistiche e devozionali.
La mattinata proseguirà con il rito della Tarantella Cilentana, una danza popolare dal forte valore simbolico che, con i suoi ritmi e movimenti, continua a trasmettere la forza e la vitalità delle comunità rurali.
Gran finale all’insegna dei sapori autentici, con il laboratorio sulla preparazione della Pizza Cilentana guidato dal maestro pizzaiolo Pietro Manganelli e dall’Associazione Cilentum Pizza, accompagnato da degustazioni di prodotti locali presso il Cilentum Pizza Experience.
«Con questo evento – dichiara il Sindaco di Giungano, Cav. Giuseppe Orlotti – vogliamo offrire ai visitatori un’esperienza che unisce cultura, gusto e tradizione, valorizzando ciò che di più autentico il nostro territorio sa offrire. La nostra comunità crede nella forza delle radici e nella capacità di costruire futuro attraverso la memoria. Giungano custodisce la bellezza dei suoi
luoghi e l’anima contadina della sua gente, e il progetto P.A.C.E. rappresenta un modello virtuoso di collaborazione tra Comuni per promuovere il Cilento come destinazione viva tutto l’anno.»
L’evento si inserisce inoltre nel palinsesto artistico ideato e diretto da Lillo De Marco, che nelle settimane successive porterà a Giungano due appuntamenti natalizi di grande suggestione: “Vita di una Stella” e “Talenti e Creatività”.
Il progetto P.A.C.E. 2025 riunisce in una rete stabile otto Comuni dell’Alto Cilento: Agropoli, Castellabate, Laureana Cilento, Giungano, Ogliastro Cilento, Perdifumo, Prignano Cilento e Torchiara.
Una rete di borghi che condividono l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale, enogastronomico e ambientale del Cilento, rendendolo una destinazione esperienziale viva e sostenibile tutto l’anno.
Un’occasione per riscoprire l’anima autentica del Cilento attraverso sapori, suoni e storie che continuano a vivere nei borghi.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria: amalphis25@gmail.com
La memoria può modificare il senso di ciò che è accaduto. Può capitare, infatti di sentirci responsabili per qualcosa che non abbiamo fatto, o credere di aver subito un torto che in realtà non è stato “duro” come lo ricordiamo. Siamo capaci di attribuire il valore del trauma a un evento del passato che in realtà, mentre accadeva, non era così grave emotivamente. I troppi pensieri soffocano l’esistenza!
“Se non avessi fatto…”; “Se non avessi detto…”: così viviamo di rimpianti, rimuginando su colpe e rimorsi per eventi che ormai esistono solo nella mente. Il rimpianto è il dispiacere per un’occasione perduta, è un sentimento che ci imprigiona in un tempo che non esiste più, illusorio. Questo crea un ingorgo emotivo: non riuscendo a smaltire i pensieri sul passato, il cervello si carica di parole inutili con il risultato di non vivere il presente in tutta la sua pienezza, di perdere ogni possibilità di trasformazione, sorpresa, rigenerazione e di sentirci sempre tristi e malinconici. Nel rimpianto la vita quotidiana appare identica a quella di ieri, con tutta la sua frustrazione che ne consegue. Rimuginare su qualcosa di illusorio presente solo nella mente ci fa credere di gran lunga migliore e desiderabile la via che non abbiamo imboccato, anche se, in realtà ci passano continuamente tra le mani molte opportunità che non sappiamo cogliere perché abbiamo lo sguardo rivolto al passato! Il vero problema non risiede in quello che è accaduto tempo fa, ma nel fatto che oggi continuiamo a non navigare con entusiasmo nel mare della vita, con la scusa che ormai l’occasione è passata! Si usano i rimpianti come alibi per evitare di rimettersi in gioco e per presentarsi come vittime delle circostanze. Non ci sono occasioni perse, è andata come doveva andare.
Spesso mentre si svolgono le attività quotidiane, improvvisamente arriva nella mente un’immagine felice o divertente del passato, ecco quando arriva, chiediti cosa ti vuole far scoprire. Quale lato di te si affaccia alla consapevolezza? Questi ricordi sono meravigliosi stimoli che ci attivano e motivano nel presente. Il benessere arriva quando apri la porta a nuove possibilità, a nuovi interessi, a nuovi lati di te ancora sconosciuti e inesplorati.
Quando ti senti triste e soffocato dal passato, sei concentrato troppo nella mente. Puoi uscire dal groviglio dei pensieri. Guardati intorno e semplicemente osserva. Che tipo di pianta vedi, che animale ti passa accanto, quale uccello vola sopra di te, chi si avvicina a te? Più volte al giorno chiediti : “Dove sono con la mente in questo istante? E poi chiamandoti per nome, domandati: “Dove sono?”. Qualsiasi passione o attività sana è impregnata di benessere e pace quando sei immerso in quello che fai. Mentre cammini, concentrati sui tuoi passi e sulla sensazione che provi camminando, quando il piede tocca il terreno e poi si solleva senza nessun commento mentale.
Ogni giorno può essere una nuova vita.
Dott. Michele Magliano
La puntata di Spaesati “I misteri italiani” con Daniele Biacchessi, giornalista, scrittore, autore e interprete di teatro, andrà in onda, in replica, mercoledì 12 novembre, dalle 19.00 alle 20.00
“Il riarmo porta al conflitto, come avvenne per la Prima Guerra Mondiale” ha detto Giampiero Calapà, caposervizio del Fatto Quotidiano per la rubrica “Penna Capitale”
Ieri sera il Teatro Italia di Eboli si è acceso di colori, musica e sorrisi grazie al musical “Sister Act” sotto la direzione musicale di Angela Clemente, che ha regalato al pubblico un’atmosfera di grande allegria e coinvolgimento.
Una serata speciale, curata in ogni dettaglio, dove ogni elemento – dalle scenografie alle luci – ha esaltato la passione e la professionalità degli artisti locali, protagonisti assoluti per talento e presenza scenica.
Un evento che ha dimostrato, ancora una volta, quanto il territorio sia ricco di energie creative da valorizzare. Radio MPA, presente in sala, applaude a questa bellissima esperienza di arte condivisa.
La Piazza Cilento-Vallo di Diano dell’Associazione culturale Schierarsi rende noto un importante sviluppo nell’annosa vicenda del Ponte di Caiazzano, infrastruttura fondamentale per la viabilità del Vallo di Diano, chiusa al traffico dal 29 ottobre 2021 e tuttora non ricostruita.
I lavori di rifacimento del Ponte sul fiume Tanagro, in località Caiazzano (Padula – SA), sono stati aggiudicati il 14 giugno 2023. Poiché la gara è stata espletata prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei contratti pubblici, D.Lgs. 36/2023, efficace dal 1° luglio 2023, all’intervento si applicano le norme del D.Lgs. 50/2016 (“vecchio codice”).
La Provincia di Salerno, in qualità di stazione appaltante e soggetto titolare del procedimento amministrativo, prima dell’avvio dei lavori, avrebbe dovuto richiedere al Genio Civile di Salerno il rilascio della necessaria autorizzazione sismica. Tale adempimento è previsto dal Codice dei contratti pubblici del 2016, il quale stabilisce che i progetti delle opere pubbliche siano redatti secondo le norme tecniche sulle costruzioni in zona sismica e, in particolare, in conformità degli articoli 93 e 94 del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia), che disciplinano rispettivamente il deposito del progetto strutturale e il rilascio preventivo dell’autorizzazione sismica. L’obbligo risulta ancor più rilevante considerato che il Comune di Padula ricade in zona sismica 1, la più elevata in termini di pericolosità, caratterizzata da eventi di magnitudo storicamente rilevante.
L’autorizzazione sismica del Genio Civile è un atto obbligatorio e condizione indispensabile per l’avvio dei lavori su opere pubbliche in zona sismica, nel vigore del codice degli appalti del 2016, che è quello applicabile ai lavori di rifacimento del ponte Tanagro in Padula.
In data 4 novembre 2025, la Piazza Cilento-Vallo di Diano dell’Associazione Schierarsi ha presentato formale istanza di accesso agli atti al Genio Civile di Salerno, con copia per conoscenza alla Provincia di Salerno – Settore Viabilità e al Comune di Padula – Ufficio Tecnico, chiedendo:
1. se sia stata rilasciata l’autorizzazione sismica per il ponte;
2. copia di relazioni tecniche, pareri, nulla osta e integrazioni depositate a corredo della richiesta di autorizzazione;
3. informazioni su eventuali atti di sospensione, diniego o rilascio dell’autorizzazione, con numero di protocollo e data.
Il Genio Civile ha risposto il 10 novembre 2025 (prot. n. 589381), comunicando che nessuna autorizzazione sismica è stata depositata.
La mancanza dell’autorizzazione sismica, condizione indispensabile per l’inizio dei lavori, solleva seri interrogativi sullo stato effettivo dell’iter tecnico-amministrativo e sui motivi del prolungato stallo che da oltre quattro anni penalizza gravemente la mobilità, l’economia e la sicurezza dei cittadini del Vallo di Diano.
La vicenda conferma ciò che la Piazza Cilento-Vallo di Diano ed i cittadini sospettavano: il procedimento per la ricostruzione del ponte non è completo né trasparente.
Il ripristino del Ponte non è solo una questione tecnica: è un dovere verso la comunità valdianese, che da troppo tempo subisce le conseguenze di un’infrastruttura interrotta e di un procedimento ancora fermo ai blocchi di partenza con risorse pubbliche ingenti già impegnate senza benefici concreti per i cittadini.
È urgente e necessario che la Provincia di Salerno, in qualità di stazione appaltante, dia immediatamente chiarimenti pubblici e indichi tempi certi per la conclusione dei lavori.
I club Milan, Inter, Napoli e Salernitana donano culla termica
Non solo sport ma anche solidarietà nel Vallo di Diano, in provincia di Salerno. Giornata di grande partecipazione e sensibilità quella vissuta all’ospedale “Luigi Curto” di Polla, dove è stata consegnata una culletta termica neonatale destinata al reparto di Pediatria. L’iniziativa, dal profondo valore umano, è nata dall’amore per lo sport e dal desiderio condiviso di fare del bene. Protagonisti della donazione sono stati i tifosi valdianesi del Club Salernitana “Sasà Avallone”, promotori del progetto, affiancati dai club Milan Vallo di Diano, Inter “J.Zanetti” e Napoli.
Squadre e tifoserie storicamente rivali solo sul campo, ma unite per un unico grande obiettivo: sostenere i piccoli pazienti del presidio ospedaliero valdianese. La donazione è il risultato del torneo di beneficenza “Clubito”, disputato lo scorso dicembre al PalaZingaro di Sala Consilina con il patrocinio morale del Comune. La culletta termica neonatale è un dispositivo di ultima generazione, progettato per mantenere costante la temperatura corporea dei neonati che necessitano di cure immediate dopo la nascita. Dotata di sistemi di controllo automatico del calore e di monitoraggio dei parametri vitali, consente al personale medico di intervenire con rapidità e precisione nei casi più delicati, garantendo un ambiente protetto e stabile per i primi momenti di vita dei piccoli pazienti. Un contributo concreto che arricchisce le dotazioni del reparto di Pediatria e rappresenta un segno tangibile di attenzione verso la sanità locale.