Dopo quattrocento anni lo storico Giardino della Minerva ritrova la sua completa integrità. Il Comune di Salerno ,dopo aver acquistato l’ultimo terrazzamento di 740 metri quadrati a monte del sito, ha eseguito lavori di restauro ed ampliamento che hanno ripristinato in toto la struttura botanica della Scuola Medica Salernitana.
Dalle nuove terrazze, con specie officiali provenienti da tutto il mondo, si gode una vista mozzafiato ed inedita della città di Salerno mai vista da nessuno negli ultimi quatto secoli.
Spettacolare la nuova illuminazione artistica notturna.
Il restauro completo della parte antica e l’ampliamento del Giardino della Minerva sono stati eseguiti con lavori accurati che hanno interessato tutto lo storico sito: restauro degli intonaci danneggiati e rifacimento delle pavimentazioni, realizzate interamente in cocciopesto; rinnovo dell’impianto di irrigazione e di illuminazione, al fine di consentire aperture serali; consolidamento del muro di sostegno posto al termine della scala pergolata (quinto livello del Giardino), che presentava criticità strutturali.
A Palazzo Capasso è stato restaurato il primo piano (prima non fruibile), che sarà dedicato alle attività didattiche dell’Orto Botanico, in risposta alla crescente domanda da parte di scuole e università. È stato inoltre realizzato un ascensore per garantire l’accesso ai diversamente abili tra piano terra e primo piano. Migliorata anche la zona ristoro con tisane e prodotti ispirati alla Scuola Medica Salernitana.
Il nuovo Giardino della Minerva sarà aperto Venerdì 18 luglio. Alle ore 10.00 l’agronomo Luciano Mauro, il Presidente della Fondazione Scuola Medica Salernitana Ermanno Guerra, l’Assessore ai Lavori Pubblici Dario Loffredo, il Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ed il Presidente Vincenzo De Luca illustreranno i lavori e visiteranno con la stampa il Giardino. Sarà presente l’Assessore al Turismo Alessandro Ferrara.
Dalle ore 18.00 alle ore 21 sempre di venerdì 18 luglio apertura gratuita del sito per cittadini, turisti e visitatori che potranno scoprire così il nuovo gioiello del centro antico della città. Negli stessi orari saranno aperti, sempre gratuitamente, il Museo Virtuale della Scuola Medica Salernitana ed il Museo Papi dello strumentario chirurgico.
Tra le novità l’istituzione di un biglietto unico che permetterà da ora in poi con un unico tagliando la visita di tutti e tre i siti: Giardino della Minerva, Museo Papi dello strumentario chirurgico, Museo Virtuale Scuola Medica Salernitana
Il medico chiede altri esami a un paziente dopo la visita: il controllo è a ottobre, alcune prestazioni soltanto nel 2026
Il tunnel della sanità spesso non sembra avere via d’uscita. Un controllo medico, per una visita effettuata pochi giorni fa presso un otorinolaringoiatra privato che ha prescritto una terapia, con ulteriore controllo fissato per il prossimo mese di ottobre, rischia di saltare perché la serie di accertamenti da prenotare e consegnare allo specialista – attraverso il Sistema sanitario nazionale – va ben oltre i tempi necessari.
È quanto accade in questi giorni a Salerno: alcuni esami necessari per completare lo screening richiesto dallo specialista, infatti, hanno una prima data utile per la prenotazione anche nel 2026. L’odissea di quanto l’intero sistema sia diventato un imbuto viene raccontato al quotidiano “la Città” da un paziente che, stufo di questa situazione, ha deciso di spiegare nel dettaglio la vicenda che lo ha visto protagonista. E che avrebbe un’unica soluzione: pagare i privati per riuscire ad effettuare tutti i controlli richiesti nei tempi – neanche brevissimi – richiesti.
Nel suo ampio giro degli ultimi giorni non risulta, per alcuni degli accertamenti, una data prenotabile al Centro unico di prenotazione dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. E il costo di una Tac al collo e seni paranasali? Sempre al Cup di via San Leonardo la stima è di 92 euro e 50 centesimi. E gli esami del sangue? Il costo stimato per analisi specifiche e complesse presso un centro privato convenzionato è di 400 euro, ma solo nei primi giorni di ogni mese ticket alla mano, sale a mille euro o poco più se il budget pubblico è esaurito. E il budget, è cosa nota, si esaurisce nel giro dei primi giorni del mese.
Ma gli esami sono tanti altri e il paziente con problemi di salute da risolvere è costretto a girare, quando va bene, tra i diversi presidi di provincia dell’Azienda Universitaria di via San Leonardo o dell’Asl Salerno, e comunque potrebbe non avare in mano tutte le indagini da portare al medico nel tempo utile indicato, cioè ottobre.
Prosegue l’estate culturale firmata Associazione di Promozione Sociale Gattapone, realtà attiva dal 2022 e già punto di riferimento per la valorizzazione artistica, culturale e sociale del territorio. Fondata da esperti locali, tra cui la presidente e architetto Francesca Spera, il Gattapone è molto più di un’associazione: è un laboratorio permanente di idee, inclusione e bellezza nel centro antico di Eboli, dove si incontrano creatività, legalità e radici.
La missione del Gattapone è chiara e potente: educare alla cittadinanza attiva, alla legalità e all’arte, restituendo valore al territorio attraverso la cultura, la musica, il teatro e la riscoperta delle eccellenze locali. Con oltre 100 soci, il Gattapone è oggi un modello virtuoso di rete sociale, impegnato in progetti che spaziano dal recupero identitario alla formazione, dalla promozione dell’enogastronomia alle attività inclusive rivolte anche a soggetti in condizione di fragilità.
Nel cuore pulsante di quest’estate c’è il format “I Martedì del Gattapone”, una rassegna che porta arte, musica, teatro, letture e territorio tra i vicoli storici della città. Un’occasione per vivere Eboli in modo nuovo, partecipato, immersivo, in un intreccio magico di linguaggi artistici e cittadinanza attiva.
«Gerardo Esposito» – Monologo con Giacomo D’Agostino
«La dolce guerra» con Rodolfo Fornario, Antonella Quaranta, Daniele Alfieri, Roberto De Angelis
✒️ Autore e regista: Rodolfo Fornario
Una serata gratuita all’insegna dell’emozione e della riflessione, tra narrazione e memoria, in uno spazio all’aperto che torna a essere agorà, anima viva della città.
Il teatro è offerto “a cappello”, secondo la tradizione popolare: ciascuno può contribuire liberamente al termine della serata, sostenendo gli artisti e la cultura indipendente.
Domani, domenica 13 luglio 2025, il centro storico di Campagna sarà protagonista di una giornata ricca di appuntamenti che uniscono cultura, tradizione e sapori. La terza e ultima giornata della rassegna Portoni, Matassa & Suon si apre alle ore 10:00 nel suggestivo Chiostro del Comune di Campagna con il convegno “Mediterranean Melodies”, in occasione della presentazione del format televisivo disponibile gratuitamente su Prime Video, dedicato al Mediterraneo come luogo di bellezza, scambio e identità. A introdurre i lavori sarà il produttore Bruno Avagliano. Porteranno i saluti istituzionali il sindaco Biagio Luongo, il Presidente della Pro Loco Gerardo Antoniello e il Brand Ambassador OP ORO Campania Liberato Naimoli.
Tra i relatori del convegno: • On. Franco Picarone (Presidente Commissione Bilancio Regione Campania) • Prof. Giuseppe Speziale (Vicepresidente GVM Care & Research) • Luciano Pignataro, giornalista • Emilio Ferrara (Direttore OP TerraOrti) • On. Nicola Caputo (Assessore Agricoltura Regione Campania) • Luca Carcano, regista • On. Luigi D’Eramo (Sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura)
Modera la giornalista Rosaria Sica.
A seguire, a mezzogiorno (ore 12:00), tutti in strada per la tradizionale Chiena passeggiata, l’incontro giocoso e collettivo con l’acqua che scorre nel cuore della città, simbolo di identità e partecipazione.
Dalle ore 13:00, i portoni signorili si aprono per ospitare degustazioni di eccellenze locali, in un percorso enogastronomico che unisce qualità, storia e convivialità. Il tutto accompagnato dalla musica popolare del gruppo Lanternina Folk, che animerà le strade con sonorità della tradizione campana.
L’iniziativa è promossa da SmartLab ETS, MangioTipico, Chiena Summer Fest, con il patrocinio del Comune di Campagna, della Pro Loco Città di Campagna e con il sostegno della Regione Campania. Main partner dell’evento è TerraOrti.
Una domenica imperdibile, in cui Campagna celebra se stessa tra arte, acqua, musica e gusto.
Quando con i figli, alzano gli occhi al cielo o rispondono in modo sgarbato, mentre la reazione più istintiva dei genitori – alzare la voce, punire, interrompere il dialogo – finisce spesso per peggiorare la situazione. Come si possono allora gestire le risposte impertinenti dei figli evitando di alimentare il conflitto? Secondo la terapeuta e psicologa scolastica Kimberley Palmiotto, specializzata nel sostegno alle madri di figlie adolescenti, tutto dipende da come il genitore sceglie di rispondere.
Ecco cinque frasi da usare in risposta a comportamenti irrispettosi, pensate proprio per disinnescare la tensione e riaprire il dialogo in modo costruttivo prima che la situazione degeneri. Le frasi sono:
"Riprova, per favore"
"Hai il diritto di essere frustrato, ma non riesco ad ascoltarti se mi parli così".
"Il tuo messaggio si perde nel tono che stai usando".
"Non credo che volessi rispondere in quel modo, ma mi ha ferito".
"Sembra che questa situazione ti stia davvero turbando… facciamo una pausa".