da Radio MPA | Mag 19, 2025 | Sport
A poche ore dal fischio d’inizio della delicata partita play-out Salernitana-Frosinone, la Lega Serie B ha deciso di rinviare l’incontro, suscitando un’ondata di indignazione che parte dalle curve e dai club organizzati della tifoseria granata. Curva Sud Siberiano, Centro Coordinamento Salernitana Club, Club Mai Sola e Salerno Club 2010 sono in prima linea nel denunciare quella che definiscono una decisione “indegna” e una ferita aperta nella regolarità del campionato.
«Vergogna! La Lega uccide il calcio…» tuonano in coro i gruppi, che da mesi seguono la squadra con passione e dedizione, sacrificando tempo e affetto. «Ancora una volta, chi dovrebbe garantire regole certe e rispetto per il campionato si rende protagonista dell’ennesimo teatrino indegno», affermano con fermezza.
La delusione è palpabile: «Oggi (ieri, ndr), a poche ore dalla partita, si cambia tutto, si riscrivono le classifiche a tavolino e si infanga la nostra Salernitana, i calciatori e soprattutto noi, che seguiamo questa maglia con amore vero», scrivono in un comunicato congiunto.
«Queste decisioni prese a campionato finito dimostrano che non conta più il campo, ma solo gli interessi delle stanze chiuse», denunciano, chiedendo a gran voce «regole uguali per tutti e rispetto per la nostra città».
Per ribadire la loro contrarietà a questo ennesimo “abuso e torto subito”, i tifosi organizzati hanno convocato un sit-in di protesta per questa sera alle 20:30 nel piazzale antistante la Curva Sud dello stadio Arechi. Un appuntamento a cui invitano tutta la città, per dimostrare che «Il calcio è del popolo» e che «Se pensate che staremo zitti, avete sbagliato tutto».
In un momento così delicato, Salerno e la sua tifoseria unita si fanno sentire forte e chiaro: la passione non si tradisce, la dignità non si svende. (LaCittà)
da Radio MPA | Mag 14, 2025 | Sport
La Salernitana batte il Cittadella per 2-0 nell’ultima giornata della regular season di Serie B e si conquista la possibilità di giocarsi la permanenza nella cadetteria attraverso i playout contro il Frosinone. A sbloccare la gara ci pensa Hrustic all’11’ con una punizione magistrale che non lascia scampo al portiere avversario. Nella ripresa il raddoppio è siglato da Simy.
Cittadella-Salernitana 0-2, il tabellino
Cittadella (4-3-2-1): Kastrati; Carissoni, Capradossi, Angeli, Salvi (11′ st Masciangelo); Tronchin (22′ st Vita), Pavan, F. Amatucci (32′ st Diaw); Palmieri, Tessiore (11′ st Okwonkwo); Rabbi (1′ st Pandolfi). In panchina: Maniero, Casolari, Desogus, D’Alessio, Voltan, Piccinini, Sanogo. Allenatore: Dal Canto
Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Caligara (21′ st Soriano), L. Amatucci, Corazza; Hrustic, Tongya (44′ st Verde); Simy (33′ st Cerri). In panchina: Sepe, Gentile, Bronn, Njoh, Reine-Adelaide, Jaroszynski, Tello, Girelli, Raimondo. Allenatore: Marino
Arbitro: Luca Pairetto di Nichelino (assistenti: Prenna-Vecchi; IV Uomo: Maccorin. Var: Paterna. Avar: Fourneau)
Rete: 11′ pt Hrustic, 29′ st Simy
Note – Ammoniti: F. Amatucci (C), Christensen (S), Hrustic (S). Recupero: 2′ pt, 4′ st
da Radio MPA | Mag 13, 2025 | Sport
Ultima chiamata per la Salernitana, di scena domani a Cittadella per il recupero della trentaquattresima giornata che non fu disputata a causa della dipartita di Papa Francesco. Gli uomini di mister Pasquale Marino hanno preparato la partita concentrandosi in ritiro al nord Italia ed affronteranno la partita del Tombolato con un unico risultato a disposizione, al pari dei veneti. Poi, servirà dare un’occhiata ai risultati delle altre concorrenti.
Il tecnico carica la squadra alla vigilia: «Partita da vincere, senza troppi giri di parole. La sconfitta di Genova non deve fiaccarci mentalmente. Anzi, dopo un primo momento di comprensibile amarezza, deve darci la possibilità di pensare che non siamo quelli lì. Siamo quelli visti in casa nelle tre partite vinte sotto la mia gestione, anche quelli di un’oretta abbondante a La Spezia. Ritengo che questo gruppo meriti di avere la chance almeno di prolungare la stagione ai playout, sia per ciò che ho visto con i miei occhi nell’ultimo mese, sia avendo osservato da esterno quanto fatto in precedenza. Noi e il Cittadella siamo nella stessa condizione: un pareggio non servirebbe a nessuno, però guai a pensare di dover far propria l’intera posta in palio subito, al pronti-via».
La Salernitana può ancora dire la sua in un campionato lungo e complicato. «In momenti come questo bisogna essere uomini e ho quotidianamente la dimostrazione che i miei calciatori lo sono. Avere indubbiamente steccato la prestazione a Marassi non significa non esserlo, anzi. È umano anche sbagliare e i volti di tutti erano emblematici a fine partita. Non sarebbe umano perseverare e per questo sono convinto che faremo una grande partita, dando tutto quello che c’è da dare e anche di più, senza guardarci alle spalle perché non si può cambiare ciò che è stato già scritto. – aggiunge mister Marino – Questi giorni in ritiro, già programmati ancor prima della partita contro il Mantova, ci sono serviti per rinsaldare ulteriormente lo spirito di gruppo e la consapevolezza di dover dare di più a noi stessi, al club e soprattutto ai tifosi. In poche altre piazze, da terzultimo in B e dopo una dolorosa retrocessione dalla Serie A, puoi contare su un settore ospiti esaurito e quasi 2mila persone al seguito per dare la spinta all’ultima giornata. Anche la proprietà ci è vicina, lo è sempre stata quotidianamente anche solo con una telefonata sia con il sottoscritto, sia con i calciatori. Questo è importante. Non possiamo deludere i supporters e non dobbiamo deludere una società solida che non ci ha fatto mancare nulla».
L’allenatore conclude così la sua analisi pre-partita: «Sappiamo di essere obbligati a vincere e ci crediamo fortemente. Stavolta però, a differenza delle precedenti occasioni, bisognerà inevitabilmente dare un’occhiata anche ai risultati degli altri campi al 90′ per conoscere il nostro destino. Cittadella-Salernitana e le altre partite di questa giornata si sarebbero dovute disputare il 21 aprile, con situazioni di classifica diverse ed un rush finale ancora da disputare. Con i se e con i ma non si va da nessuna parte, ci auguriamo soltanto che su ogni campo cadetto ci sia lo stesso spirito che ci sarebbe stato tre settimane fa se il turno non fosse stato spostato e che ogni squadra dia il massimo come faranno Cittadella e Salernitana. Un bell’esempio è arrivato ieri sera dalla Serie A con il Genoa che ha fatto la sua partita a Napoli pur non avendo più nulla da chiedere al campionato». (LaCittà)
da Radio MPA | Mag 9, 2025 | Sport
Niente da fare per la Salernitana che nello scontro diretto salvezza di “Marassi” cade contro la Sampdoria per 1-0. Decisivo nella prima frazione un gol segnato da Meulensteen. Ora per i granata l’ultima spiaggia per cercare di salvare la categoria è nella gara di martedì in casa del Cittadella.
Sampdoria-Salernitana 1-0, il tabellino
Sampdoria (3-4-2-1): Cragno; Riccio, Ferrari, Altare; Beruatto, Vieira, Meulensteen (31′ st Benedetti), Depaoli (35′ st Venuti); Sibilli (35′ st Bellomo), Borini (36′ pt Oudin); Niang. In panchina: Ghidotti, Chiorra, Bereszynski, Curto, Ioannou, Akinsanmiro, Ricci, Abiuso, Coda, Sekulov. Allenatore: Evani
Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione (26′ st Stojanovic), Amatucci, Zuccon (1′ st Hrustic), Corazza; Soriano (36′ st Tongya), Verde (36′ st Raimondo); Cerri (15′ st Simy). In panchina: Corriere, Sepe, Bronn, Gentile, Guasone, Jaroszynski, Njoh, Caligara, Girelli, Reine-Adelaide, Tello. Allenatore: Marino
Arbitro: Antonio Rapuano della sezione di Rimini (assistenti: Rossi-Bahri. IV Uomo: Gauzolino. Var: Mazzoleni. Avar: Longo)
Rete: 45′ pt Meulensteen
Note – Ammoniti: Cerri (SAL), Meulensteen (SAM), Niang (SAM). Recupero: 3′ pt, 6′ st
da Radio MPA | Mag 9, 2025 | Sport
La vittoria contro il Mantova ha dato una chiara risposta a chi chiedeva segnali di vita: la Salernitana c’è, è compatta e determinata a giocarsi fino in fondo le proprie chance. Lo ha confermato mister Pasquale Marino alla vigilia della delicatissima trasferta di Marassi contro la Sampdoria, uno degli scontri diretti più importanti in questa fase cruciale della stagione.
Il tecnico granata non si nasconde: l’impegno al Luigi Ferraris sarà ad alta tensione, ma è proprio da queste sfide che può nascere la svolta.
“Giocheremo in un clima da Serie A. Questo deve essere uno stimolo, non un freno. I miei ragazzi sanno cosa significa un ambiente caldo, basta pensare a cosa succede ogni volta all’Arechi”.
La presenza massiccia dei tifosi salernitani nel settore ospiti rappresenterà un’ulteriore spinta emotiva, in una gara che si preannuncia combattuta anche sotto il profilo agonistico.
L’allenatore sottolinea la crescente solidità tattica e mentale della sua rosa:“Il gruppo è pronto, mentalizzato e unito. Abbiamo piena consapevolezza delle insidie, ma anche delle nostre qualità, tecniche e nervose. La chiave sarà restare noi stessi, senza snaturarci”.
Non mancano i riferimenti alla gestione della pressione e al ruolo fondamentale della lucidità mentale:
“Giocare di sera aiuterà con il caldo, ma in campo la temperatura la dovrà alzare solo il cuore. La testa, invece, va tenuta fredda e ben focalizzata”
Il messaggio finale di Marino è chiaro, diretto al gruppo ma anche ai tifosi:“Dipende da noi. Più saremo lucidi, più ci avvicineremo all’obiettivo. Non serve guardare agli altri campi”.
La Salernitana arriva a Marassi con fiducia, spirito di sacrificio e voglia di continuità. E come ha ribadito il tecnico: “In campo si gioca undici contro undici”.
da Radio MPA | Mag 5, 2025 | Sport
La Salernitana compie l’impresa contro il Mantova: al termine di una partita intensa e combattuta, i granata si impongono per 2-0 allo stadio Arechi grazie ai gol di Amatucci nel primo tempo e Simy nel finale. Un successo fondamentale per la permanenza in Serie B, che rilancia le ambizioni della squadra di Marino.
Salernitana-Mantova 2-0, il tabellino
Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione (77′ Stojanovic), Amatucci, Zuccon (70′ Tello), Corazza; Soriano (86′ Reine-Adelaide), Verde (77′ Tongya); Cerri (70′ Simy). Panchina: Sepe, Bronn, Njoh, Caligara, Jaroszynski, Girelli, Raimondo. Allenatore: Pasquale Marino.
Mantova (4-2-3-1): Festa; Bani, Brignani (70′ De Maio), Cella, Radaelli; Burrai, Trimboli; Bragantini (70′ Galuppini), Mancuso (77′ Aramu), Fiori (59′ Paoletti) Mensah (59′ Debenedetti). Panchina: Sonzogni, Solini, Wieser, Fedel, Artioli, Giordano, Muroni. Allenatore: Davide Possanzini.
Arbitro: Alessandro Prontera della sezione di Bologna
Reti: 45’+1′ Amatucci (S); 90+4′ Simy (S)
NOTE – Ammoniti: Brignani, Radaelli (M). Recupero: 2′ pt; 4′ st.