
Perchè si nasce mancini? Scoperta l’origine genetica che fa preferire la sinistra
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L’U.S. Salernitana 1919 ha preso atto della decisione odierna del TAR del Lazio, che ha escluso che il rinvio delle gare di playout di Serie B possa configurarsi come un provvedimento legato all’ammissione o iscrizione ai campionati. Una sentenza che, pur non condivisa dal club, viene accolta con la consapevolezza di aver intrapreso il solo percorso possibile per ottenere una risposta giurisdizionale tempestiva ed effettiva.
Nel comunicato diffuso, la società granata sottolinea:
“Tanto si doveva alla città e alla tifoseria, pur nella consapevolezza della ‘chiusura’ normativa del sistema calcio”.
La Salernitana ribadisce di aver agito nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento giuridico, facendo appello al noto principio del “tempus regit actum”, secondo cui ogni atto giuridico deve essere valutato secondo la normativa vigente al momento in cui viene compiuto.
La tesi sostenuta dal club non è solo plausibile ma, secondo la società, anche conforme alle regole fondamentali della giustizia.
Il club campano annuncia che non si fermerà:
“L’impegno di chiarificazione della brutta vicenda della gestione del campionato scorso prosegue ininterrotto”.
Tra gli obiettivi principali delle nuove azioni legali e amministrative, anche la verifica sulla correttezza delle iscrizioni alla prossima Serie B, con l’intento di accertare l’effettiva solidità finanziaria e contabile di alcune società partecipanti.
“Sarebbe inconcepibile – prosegue il comunicato – che una società come la nostra, dalla gestione trasparente e dalla conclamata solidità, venga danneggiata da iscrizioni non consentite”.
I lavori di riqualificazione dovevano concludersi a giugno. Turisti in fuga, casse vuote per ristoratori e ormeggiatori
La spiaggia più bella, l’approdo più affollato, il belvedere più famoso del Cilento è un cantiere aperto. Inaccessibile, respingente e fallimentare. Un’estate che doveva essere da tutto esaurito si sta trasformando in una stagione fallimentare per operatori, ormeggiatori e ristoratori della frazione marina di Santa Maria di Castellabate.
L’area simbolo del borgo, quella immortalata dal celebre film Benvenuti al Sud, è ancora un cantiere aperto, nonostante i lavori – iniziati a marzo – avrebbero dovuto concludersi entro giugno. Un intervento da 400 mila euro per la ripavimentazione e il nuovo banchinaggio
nella zona delle “Gatte”, oggi però ancora chiusa e transennata, in pieno luglio, con solo due operai al lavoro.
I disagi sono visibili e profondi. L’area era il cuore pulsante delle serate estive: centinaia di persone si radunavano al tramonto per godersi la
vista sul mare, sorseggiare un aperitivo o semplicemente passeggiare. Oggi, invece, è una landa desolata, un angolo simbolico trasformato in una zona morta. (LaCittà)
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Bellizzi (SA), 9 luglio 2025 Volge al termine la quindicesima edizione del Premio Fabula, e domani, giovedì 10 luglio, sarà il giorno delle emozioni finali. Un ultimo atto che celebrerà educazione, potenza dell’immagine e narrazione autentica, con protagonisti capaci di lasciare il segno.
Alle spalle, giornate dense di incontri, dibattiti, racconti. Nella giornata di martedì, si sono susseguiti volti noti e testimoni di storie significative: Daniele Ciniglio, Giovanna Esposito, Alessandro Coppola, Gianmarco Pisapia Cioffi e Giulio Corrivetti. A coronare la serata, l’incontro con Mario Biondi, che ha saputo emozionare i ragazzi con la sua voce e il suo racconto di vita. «Costruite il vostro futuro partendo da ciò in cui credete», ha detto. E ancora: «Non ho mai voluto fare il duro, la voce bastava». Ha parlato della sua infanzia tra le piazze, dei primi passi con il padre, del successo di This Is What You Are, dei sogni tra motori Ferrari e tramonti siciliani. «Oggi sogno più empatia tra le persone. Le ferraglie passano, l’empatia resta».
Martedì ha segnato anche il ritorno di Gaetano Pecoraro, presenza fissa nel cuore dei ragazzi. Sono stati proprio loro i primi a vederlo arrivare in piazza Municipio: un abbraccio, un sorriso e l’entusiasmo di chi ritrova “uno di casa”. Giornalista d’inchiesta e volto di Italia 1, Pecoraro torna per il terzo anno consecutivo a condurre i Piazza del Popolo.
La giornata di domani si aprirà con i laboratori creativi curati dai fratelli Capozzoli, che coinvolgeranno i ragazzi in attività pratiche e immersive. A seguire, spazio agli incontri con i protagonisti della cultura, dell’informazione e dell’arte.
Ad aprire il pomeriggio sarà Teresa Summa, docente e vincitrice del Premio Atlante 2025 grazie al progetto “Mare Dentro”, che valorizza il legame tra educazione, ambiente e comunità. A seguire, il palco accoglierà Antonio Palermo, tra i fotografi matrimonialisti più premiati al mondo, e poi Fausto Biloslavo, giornalista di guerra e voce autorevole dell’informazione internazionale. Insieme a lui, l’attore Marco Rossetti, volto apprezzato del cinema e della fiction italiana, pronto a confrontarsi con i giovani finalisti del Premio.
In serata, alle 21 in Piazza del Popolo, Biloslavo e Rossetti torneranno sul palco per un talk speciale insieme ai ragazzi. A chiudere la serata, e questa straordinaria edizione del Fabula, sarà il ritorno attesissimo di Massimiliano Gallo. L’attore, già ospite nel 2023, regalerà al pubblico un momento di spettacolo e riflessione, suggellando con la sua presenza la bellezza di un percorso fatto di talento, ascolto e partecipazione.
Il Fabula 2025 saluterà così il pubblico di Bellizzi dopo una settimana intensa, animata da ospiti illustri e da temi profondi. Nella giornata di oggi, spazio a Paolo Ascierto, Paolo Bini, Enrico Porzio, Daniele Orazi, Giovanni Pentangelo e Mauro Pallotta, in arte Maupal, che coinvolgerà i ragazzi in un laboratorio di street art destinato a lasciare il segno. Alle 20, in Piazza Municipio, sarà il momento di Sigfrido Ranucci, volto autorevole del giornalismo investigativo e conduttore di Report, che si confronterà con i ragazzi sul valore della verità e del coraggio.
Un’edizione che ha messo al centro sanità, arte, cultura e passione, offrendo ai ragazzi vere occasioni di crescita, confronto e ispirazione.
L’appuntamento è per domani: l’ultimo giorno, ma non certo l’ultimo ricordo.