Il personale sanitario dell’ospedale San Luca di Vallo della Lucania è ormai allo stremo. Mancano infermieri, operatori socio-sanitari e tecnici, e chi è in servizio è costretto a turni massacranti senza nemmeno vedersi riconosciute le ore di straordinario. Una situazione insostenibile, che il Nursind Salerno denuncia con forza.
“La carenza di personale sta mettendo in ginocchio l’ospedale – dichiara Biagio Tomasco, segretario generale del Nursind Salerno – molti reparti sono stati chiusi, accorpati o ridimensionati e i posti letto attivi sono molti meno di quelli previsti. Chi lavora in corsia lo fa con grande sacrificio, ma non può reggere a lungo senza aiuti concreti”.
Secondo il sindacato, servirebbero almeno 80 infermieri e 100 operatori socio-sanitari in più per garantire un servizio adeguato, ma la situazione è ancora più grave se si considerano i reparti mai attivati. “Non si può andare avanti così – aggiunge Adriano Cirillo, segretario amministrativo di Nursind Salerno – gli infermieri e gli operatori socio-sanitari vengono chiamati continuamente a coprire turni extra, salvo poi scoprire che non verranno pagati. Intanto, i medici ricevono compensi altissimi per prestazioni extra, senza alcun controllo sulle ore effettivamente lavorate”.
Il Nursind provinciale chiede risposte immediate: più personale, il pagamento degli straordinari arretrati e maggiore equità nel trattamento dei lavoratori. “Siamo pronti a tutelare i nostri iscritti con ogni mezzo – concludono Tomasco e Cirillo – e invitiamo tutti i colleghi a non accettare più questa situazione ingiusta. Se non arrivano risposte concrete, siamo pronti a farci sentire in tutte le sedi opportune”.
Il sindacato di categoria attende un riscontro dalle istituzioni e ribadisce la necessità di un inter
Il progetto termina mercoledì 2 aprile al Parco Diecimare Sostenibilità e coinvolgimento della comunità per un futuro più verde
Ogni albero piantato è un respiro in più per la comunità. Questo il messaggio che accompagna dal mese di dicembre l’iniziativa Adotta l’Alberello, promossa da Cava Energia. Partita nel periodo natalizio, l’iniziativa ha già permesso la piantumazione di oltre 100 abeti in diverse aree verdi del territorio, contribuendo alla creazione di un ambiente più sostenibile. I primi 25 abeti sono stati messi a dimora nel mese di febbraio con il coinvolgimento attivo degli studenti della S.I.S. School of International Studies e della comunità di San Vito, sensibilizzando le nuove generazioni alla tutela dell’ambiente. Un’azione concreta per il ripristino del verde pubblico e la salvaguardia del patrimonio naturale. Nel corso dello stesso mese, il progetto ha proseguito il suo cammino grazie al supporto di due associazioni locali, Alema e le Onlus Il germoglio e Dopo di Noi, che hanno contribuito alla piantumazione di ulteriori alberelli nella splendida località di San Liberatore. L’iniziativa non si è mai fermata: all’orizzonte nuove piantumazioni. Adotta l’Alberello è pronto per il suo ultimo grande traguardo. Quegli abeti adottati dai cittadini cavesi durante il periodo natalizio, ora troveranno una casa nel cuore verde della città. Mercoledì 2 aprile alle ore 10 il progetto si concluderà nel Parco Naturale Diecimare, sotto il coordinamento dell’amministrazione comunale. L’evento è aperto a tutti: chiunque potrà piantare un alberello e contribuire alla crescita di un futuro più verde. Sarà una mattinata all’aria aperta, all’insegna della natura, della comunità e della sostenibilità. Non serve esperienza, ma solo entusiasmo e voglia di fare la differenza. «Questa iniziativa rappresenta un passo concreto verso una maggiore attenzione all’ambiente e alla sostenibilità del nostro territorio. Il coinvolgimento di studenti, associazioni e aziende locali dimostra come la collaborazione possa generare un impatto positivo per la comunità» dichiara Cava Energia, sottolineando l’importanza di questo progetto nell’ambito di un più ampio programma di salvaguardia ambientale, finalizzato a contrastare gli effetti della deforestazione e a sensibilizzare i cittadini sull’uso consapevole delle risorse naturali. Solo nel 2023, infatti, migliaia di ettari di boschi sono stati distrutti in tutta Italia, con il 70% degli incendi causati da dolo o negligenza umana. Un ringraziamento speciale ai bambini che, con le mani sporche di terra e i cuori pieni di entusiasmo, hanno piantato gli abeti, dimostrando il vero significato di senso civico e rispetto per l’ambiente. Grazie a loro, oggi abbiamo fatto un passo in più verso un futuro più verde e sostenibile. Ogni albero piantato è un respiro in più per la nostra comunità. La cittadinanza è invitata a segnalare nuove aree dove gli alberelli potrebbero essere piantati. Per aggiornamenti e informazioni sulle prossime iniziative, seguite i canali ufficiali del progetto.
Al via la nuova proposta turistica del Museo della Memoria e della Pace di Campagna, da anni impegnato nel racconto della “storia diversa” che la cittadina salernitana visse durante la Seconda Guerra Mondiale.
Al percorso di visita standard, che si snoda attraverso sale emozionali, pannelli fotografici e ricostruzioni nel luogo che fu un campo di internamento per ebrei e prigionieri politici, si aggiunge, ora, un nuovo servizio per i visitatori.
Dal desiderio di far scoprire i luoghi campagnesi della Memoria nasce l’𝐈𝐭𝐢𝐧𝐞𝐫𝐚𝐫𝐢𝐨 “𝑴𝒆𝒎𝒐𝒓𝒊𝒂 𝒊𝒏 𝑪𝒊𝒕𝒕𝒂̀”: una full immersion nei posti vissuti dagli ebrei tra il 1940 e il 1943, che sono stati – insieme all’ex campo di internamento di San Bartolomeo – teatro di una storia di accoglienza e solidarietà. Il visitatore conoscerà questi luoghi attraverso un racconto che lo accompagnerà in un piacevole percorso nel suggestivo centro storico di Campagna; rivivrà la recente storia locale attraverso foto d’epoca e, ovviamente, ammirerà gli scorci che hanno ispirato l’arte dell’internato 𝐻𝘦𝑖𝘯𝑧 𝑆𝘬𝑎𝘭𝑙. L’itinerario si concluderà dove, invece, il tragitto degli ebrei internati iniziava; nel luogo in cui scendevano dai carri militari per intraprendere, in fila indiana, il tragitto che li avrebbe portati al campo di internamento di San Bartolomeo.
La visita al Museo è inclusa nel percorso ed è propedeutica all’itinerario stesso.
Il libro “Nutrizione e Fertilità femminile – Benessere ed Armonia” (Edizioni Il Papavero) racconta di sogni e di come realizzarli attraverso il benessere e l’armonia. Questo è il titolo e il cuore dell’opera della dott.ssa Valentina Di Giovanni, biologa laureata all’Università di Salerno, con corsi di perfezionamento in Nutrizione Umana e in Biologia e Tecnologie della Riproduzione Assistita presso l’Università “Federico II” di Napoli, nonché un Master di II livello in Nutrizione Personalizzata: Basi Genetiche e Molecolari conseguito all’Università degli studi di Roma Tor Vergata. Dopo anni di esperienza professionale, la dott.ssa Di Giovanni ha deciso di condividere le sue conoscenze in questo libro.
L’incontro si terrà giovedì 3 aprile, alle ore 17:30, presso la sala di rappresentanza del comune di Cava de’ Tirreni che patrocina l’evento. Dopo i saluti istituzionali del sindaco, dott. Vincenzo Servalli, del consigliere delegato alla cultura, prof. Armando Lamberti, e dell’avv. Ambra Viscito, presidente dell’associazione onlus “Frida – contro la violenza di genere”, il libro sarà presentato dall’autrice stessa, la dott.ssa Valentina Di Giovanni.
A dialogare con lei, esplorando le difficoltà legate alla maternità e il ruolo cruciale dell’alimentazione per la fertilità, sarà la dott.ssa Filomena Avagliano, sessuologa, consigliera comunale e presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Cava de’ Tirreni
“Nutrizione e Fertilità femminile – Benessere ed Armonia” è un prezioso alleato per chi desidera diventare madre e affronta con coraggio la battaglia contro l’infertilità. Il libro non solo offre consigli e informazioni utili, ma include anche ricette elaborate dalla dott.ssa Valentina Di Giovanni.
La prefazione è firmata dalla giornalista fiorentina, ricercatrice e fotografa Elena Tempestini del magazine “Economia e Finanza Verde”. Nella sua introduzione, Tempestini scrive: “Ogni capitolo di questo libro è pratico ed accessibile, un invito a prendersi cura di sé con amore e rispetto. È ricco di strumenti utili e riflessioni che permettono di affrontare le difficoltà quotidiane con rinnovata forza interiore, trasformando le sfide in opportunità. La cura di sé non è un atto egoistico, ma un gesto d’amore verso noi stessi e chi amiamo, un viaggio di scoperta e consapevolezza.”
La stessa autrice dichiara: “Tra le pagine del mio libro si scopre il valore della resilienza, della cura di sé e della forza della consapevolezza che ho riscontrato in tante pazienti. Invito le donne a non perdere mai la speranza, a credere in sé stesse e a trovare nei piccoli gesti quotidiani un motivo in più per amarsi.”
Un nobile gesto accompagna l’opera: il 10% del ricavato delle vendite di questa presentazione, sarà devoluto all’associazione onlus “Frida – contro la violenza di genere”. L’evento aderisce inoltre alla campagna di sensibilizzazione “Posto Occupato”, contro la violenza sulle donne e di genere.
L’anima autentica delle Terre del Bussento arriva a Paestum, dopo il successo della BMT Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli. L’Associazione sarà protagonista all’Open Outdoor Experience, un evento che si preannuncia come una vetrina d’eccezione per il turismo sostenibile e le attività en plein air. Due gli appuntamenti chiave di Terre del Bussento per raccontare un territorio ricco di storia e sapori: uno show cooking domenica 30 marzo alle ore 13:00 con lo chef Pascal Sfara e una degustazione, subito dopo, alle ore 15.00, con i prodotti tipici delle Terre del Bussento.
L’evento, patrocinato dai Comuni di Sapri, Morigerati e Tortorella, sarà l’occasione per presentare e distribuire la Guida delle Terre del Bussento – Paesaggio Culturale, un volume che racconta le meraviglie del territorio, tra natura incontaminata, tradizioni millenarie e un patrimonio enogastronomico senza pari.
«La partecipazione dell’Associazione Terre del Bussento all’Open Outdoor Experience rappresenta un momento strategico per promuovere un’area ancora poco esplorata dal grande turismo, ma capace di offrire esperienze uniche tra mare, montagna e sapori. – dichiara il presidente Matteo Martino. – Il nostro obiettivo è proprio questo: mettere insieme il meglio del territorio, unendo le eccellenze gastronomiche, paesaggistiche e culturali in un’unica grande narrazione».
Un derby tanto infuocato quanto spettacolare quello andato in scena al Palasele di Eboli tra Feldi e Sporting Sala Consilina. Le volpi ebolitane hanno la meglio contro i cugini del Vallo di Diano per 4-3 grazie a un primo tempo strepitoso chiuso in vantaggio di quattro reti. Nella ripresa il Sala del nuovo tecnico Felipe Conde ne fa tre, ma non bastano per recuperare la partita.
Clima infuocato anche sugli spalti del palazzetto con il pubblico arrivato numeroso per festeggiare i vincitori della Coppa Italia 2025 e con i giocatori dello Sporting Sala Consilina che regalano il ‘pasillo de honor’alle volpi rossoblù. Sugli spalti campeggia lo striscione “Grazie ragazzi per averci fatto gioire, ma il meglio deve ancora venire”.
Ed effettivamente la Feldi Eboli da il meglio di se nel derby salernitano sfoderando una prima frazione da applausi. Le volpi vanno in vantaggio dopo 4 minuti grazie a Giancarlo Selucio che segna direttamente da calcio di punizione. Poco dopo ci prova anche capitan Dalcin, ma salva Fiuza. Passa un minuto e gli ebolitani raddoppiano grazie a Lorenzo Etzi che segna un gol splendido calciando al volo dopo un corner battuto da uno scatenato Selucio. Lo Sporting Sala Consilina prova qualche timida reazione ma è ancora la Feldi a trovare la rete, sempre con Lorenzo Etzi che fa doppietta, freddissimo sotto porta. I salesi del nuovo tecnico Felipe Conde provano a riaprire il match con il portiere di movimento, ma in chiusura di tempo i ragazzi di Luciano Antonelli calano il poker con Calderolli che manda le squadre al riposo al termine di un primo tempo straordinario.
Nella ripresa lo Sporting prova a rimettere in piedi la gara e trova subito la rete che accorcia le distanze con Stigliano. Mister Conde insiste con il portiere di movimento e rischia di subire la quinta rete quando Selucio in contropiede colpisce la traversa con pallonetto che meritava una sorte migliore. La rete la trova ancora lo Sporting Sala Consilina, con Arillo che porta la gara sul 4-2. Da qui il match si scalderà tantissimo con alcune decisioni arbitrali molto discusse che faranno salire a mille la tensione in campo. A pochissimi secondi dal termine arriva la rete dell’ex Baroni che chiude la sfida sul 4-3, sarà l’ultimo gol con il Sala che non riuscirà a completare la rimonta.
Una vittoria fondamentale per la Feldi che si prende il secondo posto e si porta a un solo punto di distanza dalla capolista Meta Catania. Ora si torna in campo tra pochi giorni, in programma un altro derby, stavolta contro il Benevento.
Ha citato le parole di Sergio Mattarella, a Pietrarsa, per dire che alla ripresa delle linee ferroviarie sta la possibilità di sviluppo di aree altrimenti condannate alla desertificazione. Giacomo Rosa, presidente della Svimar, ha lanciato il suo appello alla platea di dirigenti e tecnici riuniti al museo nazionale ferroviario di Pietrarsa, perché si vada in questa direzione. E lo ha fatto a pochi giorni dal fine settimana scorso, ricco di convegni sui Piccoli Borghi termali, e di viaggi nelle aree interne del salernitano e dell’alta valle del Sele fino all’Irpinia, grazie all’arrivo del treno storico da Napoli Centrale a Contursi Terme.
Il presidente Svimar riporta i numeri delle giornate, da giovedì scorso a domenica: si stima la presenza di circa duemila persone nei giorni dei treni messi a disposizione da Ferrovie alla fondazione F. S. E’ stata percorsa un’area molto vasta, Alburni, Sele, Tanagro fino ad arrivare al santuario di San Gerardo Maiella a Materdomini-Caposele, Oliveto Citra, Campagna, Serre. Numerosi gli attrattori quali Baccanalia a San Gregorio Magno, il museo archeologico di Buccino, le grotte di Auletta e Pertosa, le famose Grotte dell’Angelo per poi arrivare nell’entroterra più profondo, quello del terremoto 1980.
«E’ stato bello vedere Laviano affollato di turisti nel visitare il Castello dei normanni e il ponte tibetano. un vero successo anche per la villa d’Ayala di Valva e per il turismo religioso e termale. Non solo. Numerosi turisti hanno visitato il museo dell’acqua di Caposele. È stato bello – continua Giacomo Rosa – vedere l’ampio piazzale dello scalo Ferroviario di Contursi Terme affollato da 10 navette che hanno trasportato gruppi di turisti per partire in un clima festoso e di allegria, e dove l’associazione Svimar insieme agli amici del Sele e anche a Fernanda Ruggiero hanno salutato tutti. Grazie al Sindaco di Contursi Terme Antonio Briscione e a tutti i Sindaci per aver messo a disposizione le navette. Un grande successo per le terme e le altre strutture ricettive».
Il Presidente Rosa auspica che questa esperienza possa ripetersi: «Mettere insieme un territorio così vasto, 40 Sindaci, non è facile ma noi continueremo e riproveremo a fare l’iniziativa correggendo eventuali disguidi. Il nostro obiettivo è contrastare lo spopolamento delle aree più interne. E grazie di cuore a tutti». (Corriere)
Lunedì 31 marzo alle ore 10.30 il Salone Genovesi della Camera di Commercio in via Roma a Salerno ospiterà la conferenza stampa di presentazione della quarta edizione del Festival Libro Aperto che si svolgerà dal 4 al 6 aprile presso il CUS di Baronissi (Sa).
Il Festival Libro Aperto è tra le più importanti manifestazioni nazionali dedicate all’editoria per bambini e ragazzi. La manifestazione accoglierà autori, esperti, docenti e studenti in un ricco programma di incontri, laboratori e attività interattive. Letteratura, sport e digitale sono alcune delle tematiche presenti nell’evento: tre mondi da esplorare e con cui dialogare per raccontare le nuove generazioni. Il Premio Letterario Libro Aperto, quest’anno vede coinvolti quasi 1000 giurati e giurate tra gli 8 e i 19 anni, suddivisi in cinque categorie. I giovani lettori avranno così l’opportunità di esprimere il proprio giudizio sui libri in gara, diventando protagonisti attivi della scelta del vincitore. Le opere selezionate trattano tematiche fondamentali come amicizia, inclusione e ambiente, offrendo spunti di riflessione e confronto per i ragazzi. Si aggiunge inoltre una grande novità: la graphic novel nata in collaborazione con il Comicon. Questo progetto rappresenta un’opportunità per avvicinare nuovi lettori e ampliare le possibilità espressive della narrazione visiva. Alla conferenza stampa, oltre alla Direttrice Artistica Angela Albarano e Aurelio Viscusi ideatore della sezione Letteratura e Sport sono stati invitati a partecipare: il Vicepresidente della Camera di Commercio di Salerno dott. Giuseppe Gallo, il Consigliere delegato alla Cultura della Provincia di Salerno e Sindaco del Comune di Pellezzano dott. Francesco Morra, la Sindaca del Comune di Baronissi dott.ssa Anna Petta, il delegato alla Terza Missione dell’Università degli Studi di Salerno prof. Stefano Amendola, i membri del Comitato di Selezione professori Leonardo Acone, Università degli Studi di Napoli L’Orientale, Virgilio D’Antonio Università degli Studi di Salerno, Consigliere Fondazione Carisal, Alfonso Amendola Università degli Studi di Salerno, il dott. Gianfranco Valiante Associazione Ottantaquattrocento, la Presidentessa della Fondazione Comunità Salernitana dott.ssa Antonia Autuori.
«Vogliamo la salvezza a tutti i costi». Queste le parole di Maurizio Milan, amministratore delegato della Salernitana, nel presentare l’app ufficiale del club. «Possiamo farcela, c’è grande convinzione» ha aggiunto Milan.