Salerno celebra il mare: sabato 19 aprile la cerimonia di chiusura della rassegna “Pithecusae”

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Stazione Marittima, ore 10:00

AMBIENTE: IL MUSEO DEL SUOLO LANCIA LE 10 REGOLE PER UN PIC NIC SOSTENIBILE

AMBIENTE: IL MUSEO DEL SUOLO LANCIA LE 10 REGOLE PER UN PIC NIC SOSTENIBILE

Pertosa, 15 aprile 2025 – La primavera fa sbocciare anche la voglia di picnic: secondo una recente indagine Coldiretti/Ixe’, sono oltre 20 milioni gli italiani che ogni anno scelgono di mangiare all’aria aperta, con un picco di presenze tra aprile e giugno, in corrispondenza delle festività primaverili e delle prime giornate calde. In questo contesto e in occasione della prossima Giornata Mondiale della Terra – 22 aprile – , il Museo del Suolo di Pertosa, gestito dalla Fondazione MIdA, lancia un invito a prendersi cura dell’ambiente con il progetto “Pic Nic Sostenibile e Amico del Suolo”.

Dieci semplici regole per ridurre l’impatto ambientale anche durante un momento conviviale come il pranzo all’aperto: dal preferire cibi locali e di stagione, all’uso di stoviglie riutilizzabili o compostabili, fino alla corretta raccolta differenziata e al compostaggio degli scarti organici. Obiettivo dell’iniziativa è sensibilizzare cittadini, famiglie e studenti sull’importanza del suolo, non più inteso come semplice substrato, ma come ecosistema vivo e fondamentale per la salute del pianeta.

Il Museo del Suolo, unico in Europa, punta a far crescere la rete dei “Custodi del Suolo”, una comunità di cittadini virtuosi che adottano comportamenti attenti all’ambiente. Tra le raccomandazioni del decalogo, anche l’invito a evitare aree naturali protette, a non accendere fuochi, e a lasciare il luogo più pulito di come lo si è trovato. Tutti sono invitati a condividere le proprie esperienze sostenibili sui social, utilizzando l’hashtag #custodidelsuolo e taggando il Museo, per amplificare il messaggio e coinvolgere una comunità sempre più ampia.

Inoltre, secondo recenti dati Istat e il rapporto 2024 di Legambiente sul turismo sostenibile, cresce l’interesse per attività ricreative a basso impatto ambientale: quasi il 40% degli italiani dichiara di preferire esperienze all’aperto in natura rispetto al turismo tradizionale.

Un picnic, quindi, non è solo un’occasione di svago, ma può trasformarsi in un piccolo atto d’amore verso l’ambiente, capace di generare consapevolezza e rispetto per una risorsa spesso trascurata ma vitale: il suolo. Così anche un momento di svago può diventare un gesto d’amore per l’ambiente e ogni piccolo comportamento virtuoso può generare grandi cambiamenti.

Scopri le 10 regole per un “Pic Nic Sostenibile e Amico del Suolo”

1. Scegli il luogo giusto
Evita le aree protette, le riserve naturali e i parchi urbani dove l’accesso potrebbe danneggiare la flora e la fauna. Preferisci spazi aperti, lontano dalle coltivazioni e dalle aree sensibili.

2. Usa utensili riutilizzabili
Dimentica piatti e posate usa e getta! Opta per set di piatti, bicchieri e posate in materiale riutilizzabile o compostabile, come quelli in bamboo o acciaio inox.

3. Porta solo il necessario
Pianifica con attenzione il cibo che porterai, evitando gli sprechi. Utilizza contenitori riutilizzabili e sacchetti per evitare l’uso di plastica monouso.

4. Scegli cibi locali e stagionali
Sostenere i prodotti locali riduce l’impatto ambientale derivante dal trasporto dei cibi. Inoltre, scegliere frutta e verdura di stagiona aiuta a mantenere l’equilibrio ecologico delle coltivazioni.

5. Rispetta la fauna e la flora
Non calpestare o danneggiare piante e fiori locali. Evita di raccogliere fiori o raccogliere oggetti naturali che fanno parte dell’ecosistema, per non alterarlo.

6. Elimina i rifiuti correttamente
Porta con te sacchetti per la raccolta differenziata, separando plastica, carta, vetro e organico. Non lasciare rifiuti in natura!

7. Usa un telo
Usare un telo per coprire il suolo durante il picnic è una scelta intelligente. Non solo aiuti a mantenere pulito il terreno evitando la dispersione di residui di cibo o rifiuti, ma proteggi anche il prato dall’eccessivo calpestio, permettendo all’erba e agli organismi del terreno di respirare e mantenersi vitali.

8. Evita di fare fuochi
Accendere fuochi all’aperto può danneggiare irreparabilmente il suolo e la vegetazione circostante. Se proprio necessario, utilizza fornelli portatili a gas per cucinare.

9. Non lasciare tracce
Una volta finito, lascia il luogo più pulito di come l’hai trovato. Raccogli tutti i rifiuti e non lasciare resti di cibo che possano attrarre animali selvatici o danneggiare l’ambiente.

10. Favorisci il recupero dei nutrienti
Gli scarti di cibo che non sono compostabili (come ossa o scarti di carne) vanno smaltiti correttamente, ma quelli biodegradabili possono essere riutilizzati per nutrire il suolo. Il compostaggio dei resti organici favorisce la creazione di un humus ricco di nutrienti, che aiuta a migliorare la salute del terreno per le coltivazioni future.

Un pic nic che rispetta l’ambiente non solo permette di godere di una giornata all’aria aperta, ma contribuisce anche a preservare la bellezza naturale che ci circonda. Segui questi semplici consigli e trasforma il tuo pic nic in un’occasione per sostenere la natura e il nostro suolo!

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Ordinanza Anas targhe alterne in Costiera amalfitana 2025

Ordinanza Anas targhe alterne in Costiera amalfitana 2025

Ordinanza Anas 340/2019 per le targhe alterne lungo la Statale 163 “Amalfitana”. Ecco come funziona con gli aggiornamenti relativi al 2025.

A fine pagina è disponibile anche un vademecum in lingua inglese, da scaricare e distribuire ai propri ospiti.

Si sottolinea che l’ordinanza ANAS parla di inizio delle targhe alterne al 15 giugno e termine al 30 settembre ma per effetto di successive ordinanze dei Comuni della Costa d’Amalfi le targhe alterne dopo lo step introduttivo di Pasqua e del ponte festivo tra Liberazione e Primo Maggio cominciano il primo giugno e finiscono il 31 ottobre secondo le regole di seguito elencate.

Dove si circola a targhe alterne in Costiera amalfitana

Conviene chiarirlo per capire bene dove bisogna fare attenzione: il tratto di strada interessato dall’ordinanza è unicamente la Statale 163 Amalfitana, lunga circa 50 km, che comincia a Vietri sul Mare e finisce a Positano passando per Cetara, Maiori, Minori, Ravello, Atrani, Amalfi, Conca dei Marini, Furore, Praiano. Qualsiasi altra strada del territorio non è interessata dalla circolazione a targhe alterne (Ad esempio non sono interessate la Provinciale per il Valico di Chiunzi con i suoi due tronchi che vanno a Maiori e Ravello o la Sr 366 Agerolina).

Come sono organizzate le targhe alterne

Nei giorni con data pari NON possono circolare le auto con l’ultima cifra della parte numerica della targa pari.

Nei giorni con data dispari NON possono circolare le auto con l’ultima cifra della parte numerica della targa dispari.

Quando è in vigore, la circolazione a targhe alterne è valida dalle 10.00 alle 18.00. In qualsiasi altro orario la possibilità di percorrere la Statale Amalfitana con gli autoveicoli non è limitata.

I mezzi a due ruote non sono interessati dall’ordinanza. (Moto, scooter ecc.)

Sono sempre valide le limitazioni per i mezzi pesanti e ingombranti stabilite dall’Anas con l’ordinanza 337 del 2019.

Quando si circola a targhe alterne in Costiera amalfitana

La Settima Santa fino al lunedì in Albis, e in occasione del contestuale mega ponte per festività della Liberazione e del Primo Maggio. Quindi si circola a targhe alterne:

  • tutti i giorni dal 13 aprile al 1° maggio 2025

Dal 1° giugno al 31 luglio si circola a targhe alterne il sabato e la domenica e nelle giornate festive. Quindi nelle seguenti date:

  • 1 e 2 giugno 2025; (lunedì 2 giugno è festa nazionale della Repubblica Italiana)
  • 7 e 8 giugno 2025;
  • 14 e 15 giugno 2025;
  • 21 e 22 giugno 2025;
  • 28 e 29 giugno 2025;
  • 5 e 6 luglio 2025;
  • 12 e 13 luglio 2025;
  • 19 e 20 luglio 2025;
  • 26 e 27 luglio 2025.

Nel mese di agosto e di settembre si circola a targhe alterne:

  • tutti i giorni dal 1° al 31 agosto 2025;
  • tutti i giorni dal 1° al 30 settembre 2025.

Dal 1° al 31 ottobre si circola a targhe alterne il sabato e la domenica e i giorni festivi. Quindi nelle seguenti date:

  • 4 e 5 ottobre 2025;
  • 11 e 12 ottobre 2025;
  • 18 e 19 ottobre 2025;
  • 25 e 26 ottobre 2025.

In quali casi si può circolare in deroga all’ordinanza delle targhe alterne sulla Statale Amalfitana

Come previsto dall’ordinanza 340/2019 dell’Anas, possono circolare senza le limitazioni delle targhe alterne:

  • residenti dei 13 comuni della Costiera amalfitana più Agerola;
  • i veicoli dei titolari di contrassegno H con il titolare del contrassegno obbligatoriamente a bordo;
  • taxi e NCC;
  • i mezzi di soccorso e delle Forze di Polizia.

Possono circolare in deroga all’ordinanza le seguenti categorie:

  • Ospiti di strutture alberghiere ed extralberghiere dotati di regolare prenotazione, unicamente per gli spostamenti necessari all’arrivo nel giorno del check-in e alla partenza nel giorno del check-out per effetto delle integrazioni all’ordinanza ANAS emanate dai Comuni del territorio. Per qualsiasi altro spostamento con l’auto i visitatori sono soggetti all’ordinanza delle targhe alterne.
  • lavoratori dipendenti non residenti in Costiera amalfitana, titolari di un regolare contratto di lavoro nei 13 comuni della Costiera amalfitana più Agerola, circolano in deroga unicamente per gli spostamenti di lavoro.
  • proprietari di abitazioni nei 14 comuni del territorio che non sono residenti. Per circolare in deroga devono richiedere attestazione al Comune nel quale è presente l’abitazione.