da Direttore | Apr 9, 2025 | Attualità
Saranno ancora una volta i luoghi e gli scorci più suggestivi del centro antico ad ospitare La Passione Vivente, sacra rappresentazione della Passione, Morte e Resurrezione di Cristo, che si svolgerà il prossimo sabato 12 aprile dalle ore 20. Giunta alla IV edizione, la manifestazione è organizzata dalla Parrocchia di Santa Maria del Carmine in collaborazione con l’Oratorio Anspi “San Francesco”, con il patrocinio del Comune di Eboli.
Un appuntamento suggestivo ed emozionante che vede la comunità “camminare insieme” ed aggregare nuovi compagni di strada, un momento di preghiera e di riflessione in vista della Pasqua. Un’occasione per vivere il centro storico in maniera corale ma soprattutto per lanciare insieme un messaggio di pace. Questo vuole essere la Passione Vivente che torna, dopo la pausa dello scorso anno, con un itinerario diverso e con l’aggiunta di nuovi quadri scenici. Quest’anno, infatti, per la prima volta la Passione Vivente avrà inizio all’interno del chiostro del complesso monumentale di San Francesco, con l’Ultima cena e il Getsemani, per poi proseguire all’esterno in piazza San Francesco con il Tribunale e la Flagellazione. La rievocazione del cammino di Cristo verso la croce, quindi, continuerà lungo il percorso stabilito che toccherà via Roma e via Giacinto Romano, dove si susseguiranno altri quadri scenici, per concludersi in Largo San Lorenzo con la Crocifissione e la Resurrezione.
Circa 50 i figuranti in costume che daranno vita alla rappresentazione, un’iniziativa che non nasce con velleità teatrali ma con un intento spirituale, in cui l’emozione di chi interpreta così come quella del pubblico, si fa preghiera condivisa. Anche stavolta il tema della pace sarà quello portante e troverà spazio non solo nelle parole ma anche in alcuni segni che caratterizzeranno la rievocazione. Dalle scenografie ai costumi, dalla regia ai testi, dalle musiche ai canti che faranno da colonna sonora a questa IV edizione della Passione Vivente: tutto è frutto del lavoro volontario ed appassionato di quanti, anche quest’anno, hanno voluto esserci per camminare insieme verso la Pasqua.
Dopo intense settimane di preparazione, dunque, sabato la comunità del centro storico si appresta a vivere un appuntamento fortemente sentito che, fin dalla prima edizione, ha saputo coinvolgere l’intera città e che, anche stavolta, si preannuncia atteso e partecipato.
da Direttore | Apr 9, 2025 | Attualità
Una giornata per la prevenzione del tumore al seno con il Dottore Giovanni Corso, chirurgo senologo presso l’Istituto Europeo di Oncologia di Milano, Ricercatore all’ Università degli Studi di Milano e responsabile Miur per la Ricerca scientifica, nonché Presidente dell’ European Cancer Prevention e scienziato di fama mondiale per la ricerca sul cancro al seno. L’evento è in programma sabato 19 aprile 2025, a partire dalle ore 14.00, in piazza Umberto Carbone, in località Bivio di Palomonte, ed è patrocinato dal Comune di Palomonte, dal Comune di Postiglione, dall’associazione Alta Irpinia Solidale e dall’associazione European Cancer Prevention.
Il Dottore Giovanni Corso sarà accolto dal sindaco di Palomonte, Felice Cupo e dall’amministrazione comunale presso la sede del Comune, via Agostino Massa, alle ore 14.00.
Le visite gratuite cominceranno alle ore 14.30 presso la sede della Protezione Civile e sono rivolte alle donne dai 25 anni in su.
“Si tratta di un evento che s’inserisce nell’ambito di un più ampio progetto volto a sensibilizzare la popolazione sull’importanza di fare prevenzione e che vede i comuni di Palomonte e Postiglione promuovere giornate informative- spiega l’assessore alle politiche sociali del Comune di Palomonte, Anna Annunziata Massa – l’obiettivo è quello di prevenire attraverso screening ma anche ma informazioni sul corretto stile di vita da seguire, l’insorgenza di gravi patologie tumorali, tra cui il cancro al seno. Prevenire significa salvare vite umane”.
Ha aggiunto il Dottore Giovanni Corso “I dati parlano chiaro, trovare un tumore al seno con gli strumenti di screening messi a disposizione dal nostro sistema sanitario, con adeguati percorsi di cura, significa guarire. Grazie alla ricerca e alle nuove tecnologie di screening ,nel 98% dei casi di tumori al seno di piccole dimensioni e non palpabile, si guarisce ed ecco perché diagnosticarli in tempo significa salvare la vita. Così diventa fondamentale trasmettere alle persone gli strumenti di conoscenza quali l’importanza dell’adesione agli screening di giornate di visite gratuite che aiutano le donne nella prevenzione della malattia”.
Sarà possibile, nel corso della giornata, contribuire alla ricerca sul cancro con una donazione all’ associazione scientifica internazionale European Cancer Prevention.
da Direttore | Apr 8, 2025 | Attualità
Dopo avere aperto le porte al pubblico, lo scorso 8 marzo, della sua esposizione multimediale – allestita presso l’Antico Frantoio di Morigerati – l’Ecomuseo Transluoghi continua il processo di co-creazione del patrimonio territoriale che lo ha visto nascere organizzando, sempre in stretta collaborazione con la comunità locale, una serie di nuove residenze artistiche – che si aggiungono alla già avviata programmazione culturale dell’ente e che si svolgeranno in paese dal 22 al 27 aprile 2025.
Due residenze di “Land Art e Arte Pubblica”, gestite dall’Associazione Zap!, finalizzate alla realizzazione di 5 opere di land art e arte pubblica, volte a valorizzare e implementare l’offerta culturale del territorio – riscoprendo la natura e il paesaggio quali strumenti e supporti dell’arte, in grado di suscitare nei fruitori non solo contemplazione, ma anche e soprattutto riflessione.
Saranno in residenza gli artisti Luigi Coppola (agroecologo e promotore di progetti di arte pubblica), DEM (artista che spazia dal wallpainting, all’illustrazione, alla pittura su tela), Gomez (pittore e muralista di origini venezuelane), Massimo Ferrara (ingegnere del suono), Ilaria Spagnuolo e Giancarlo Guadagno (designer e architetto dell’Ecomuseo Transluoghi).
Una residenza di “Preparazione a Design per la Campagna” – gestita dall’Associazione L@S e curata dalla designer Ilaria Spagnuolo e dall’architetto Giancarlo Guadagno – che si tradurrà in una serie di incontri e sopralluoghi presso le aziende del territorio per conoscerne le realtà e i sistemi produttivi, finalizzati alla progettazione di dispositivi in grado di accorciare le distanze tra produttori e consumatori, in un’ottica sociale e sostenibile.
Tre residenze di “Preparazione al Film” – gestite dall’Associazione Zap! e curate dal sociologo, regista e documentarista Daniele G. De Stefano – tese alla stesura del soggetto e della sceneggiatura preliminari alla realizzazione del film documentario prodotto da Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo.
da Direttore | Apr 7, 2025 | Attualità
Nella Certosa di San Lorenzo a Padula, uno dei più importanti monumenti storici della Campania e patrimonio UNESCO, sarà rimossa la discussa scala antincendio in metallo che, sin dalla sua installazione, ha sollevato forti critiche per il suo impatto visivo deturpante.
A comunicare la notizia, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Sala Consilina, è stato Angelo Paladino, presidente dell’Osservatorio Europeo del Paesaggio di Arco Latino.
La scala, installata per motivi di sicurezza, aveva sollevato numerose polemiche tra gli esperti per l’incompatibilità estetica con l’ambiente circostante, particolarmente con la storicità e l’imponenza del complesso certosino.
Paladino aveva sin da subito sollecitato l’intervento delle autorità competenti, tra cui il Direttore Generale dei Musei presso il Ministero della cultura, Massimo Osanna e il Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
È proprio in una missiva indirizzata a Paladino, Massimo Osanna ha comunicato che la rimozione della scala rientra tra le priorità della Direzione Generale dei Musei. Sempre nella missiva si comunica che a
a breve sarà conferito apposito incarico ad un Responsabile Unico del Procedimento (RUP) di porre in essere gli interventi necessari per la rimozione della scala.
La Certosa di Padula sta attraversando diverse difficoltà sia a seguito di una radicale riduzione del personale sia per la gestione centralizzata. Basti pensare che nel 2024 si sono registrati circa 40mila ingressi, un dato allarmante per il futuro del monumentale complesso certosino.
da Direttore | Apr 7, 2025 | Attualità
È arrivata pochi minuti prima delle 11.30 al molo Manfredi del porto di Salerno la nave “Aita Mari” con a bordo 108 migranti recuperati sabato al largo del Mediterraneo. Nonostante i lavori in corso allo scalo, è stata approntata la solita macchina dell’accoglienza. Ora inizieranno le verifiche anche sulle condizioni di salute dei migranti: fra i salvati c’è anche una donna incinta
da Direttore | Apr 7, 2025 | Attualità
Martedì 8 aprile alle ore 18, presso il Complesso San Michele, si terrà la presentazione del libro “Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi” di Giuseppe De Mola, pubblicato in occasione dei 25 anni di azione medico-umanitaria di MSF in Italia.
Il libro, con prefazione del giornalista e scrittore Marco Damilano, è edito da Infinito Edizioni.
Un racconto narrato dalle voci degli operatori e delle operatrici che, negli ultimi 25 anni, hanno lavorato sul campo in supporto alle persone migranti in Italia, ma anche alla popolazione italiana in condizioni di fragilità sociale.
La storia inizia nel 1998, dall’attivazione dei primi ambulatori per stranieri senza permesso di soggiorno nelle regioni del Sud Italia, fino all’intervento durante gli sbarchi sulle coste siciliane e calabresi. Si racconta delle attività negli insediamenti informali dei lavoratori agricoli stagionali e nelle occupazioni abitative nelle grandi città, fino ai programmi più recenti, durante la pandemia di Covid-19 in Lombardia e sulle navi di ricerca e soccorso nel Mediterraneo.
L’evento sarà introdotto dai saluti istituzionali di Domenico Credendino, presidente della Fondazione Carisal.
Parteciperanno:
– Giuseppe De Mola, autore del libro e operatore umanitario di MSF
– Clotilde Baccari Cioffi, presidentessa dell’associazione culturale “Parco Storico Sichelgaita”
– Erminia Pellecchia, giornalista de Il Mattino, che modererà l’incontro.
“Questo libro è una voce senza filtri, mai autocelebrativa. In questi 25 anni ci siamo spesso confrontati con le più grosse frustrazioni, abbiamo perso un po’ lo spirito e solo nell’attività quotidiana l’abbiamo ritrovato” dichiara Stefano Di Carlo, direttore generale di MSF.
La partecipazione è libera.
Medici Senza Frontiere
MSF è un’organizzazione medico umanitaria internazionale indipendente che fornisce soccorso medico a popolazioni la cui sopravvivenza è minacciata da conflitti armati, violenze, epidemie, disastri naturali o esclusione dell’assistenza sanitaria. Oggi è impegnata in 74 paesi, tra cui l’Ucraina, l’Afghanistan, lo Yemen e tante altre emergenze più o meno dimenticate.
MSF in Italia
MSF lavora in Italia dal 1998, alternando progetti agli sbarchi, nei centri di accoglienza e negli insediamenti informali di diverse regioni, per fornire assistenza medica, umanitaria, psicologica e orientamento sociosanitario a rifugiati e migranti nel nostro paese, in collaborazione con le autorità italiane.
Attualmente MSF gestisce a Palermo un ambulatorio interdisciplinare per la riabilitazione di migranti e rifugiati sopravvissuti a violenza intenzionale e tortura. Nel Mediterraneo Centrale MSF è impegnata in attività di ricerca e soccorso. Da luglio 2024 MSF fornisce consultazioni mediche, segnalazioni per cure specialistiche e supporto psicologico alle persone migranti ad Agrigento. A Palermo, Roma, Milano, Torino e Udine, grazie al contributo dei volontari, MSF gestisce degli sportelli per fornire assistenza sociosanitaria alla popolazione straniera e italiana in condizioni di marginalità.
MSF cerca volontari per organizzare attività di sensibilizzazione sul territorio. In Italia sono presenti 15 gruppi di volontari che, condividendo i valori dell’associazione, dedicano parte del proprio tempo libero all’organizzazione di iniziative locali, tra le quali presentazioni di libri, proiezioni di film, partnership con i Festival sul territorio. Chi è interessato può scrivere alla mail gruppi@msf.it
Infinto Edizioni
Infinito Edizioni (www.infinitoedizioni.it) è una casa editrice specializzata in saggistica, e in particolare in diritti umani e civili. Ha 14 collane editoriali (una per la narrativa) e pubblica annualmente 30-35 titoli, alcuni dei quali tradotti in Spagna e Germania.
– SCHEDA LIBRO “UMANITÀ IN BILICO” –
“Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi”
Venticinque anni di attività di Medici Senza Frontiere (MSF) in Italia, rivolte soprattutto a persone straniere, ma anche agli italiani in condizioni di maggiore fragilità. Pratica medica sempre unita alla testimonianza e alla denuncia. Cinque lustri raccontati dalle donne e dagli uomini che hanno lavorato sul campo in modo poco autocelebrativo, autocritico, con la frustrazione per i risultati sempre in bilico in un’Italia che in un quarto di secolo sembra essere diventata sempre meno accogliente. Un racconto intimo, in cui più voci cercano di rispondere al dubbio se ne sia davvero valsa la pena.
Autore: Giuseppe De Mola nasce nel 1967 a Bari, dove studia letteratura russa e inglese. Da anni lavora con l’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere in Italia e all’estero (Yemen, Sudafrica, Sud Sudan, Etiopia, tra gli altri paesi). Nel 2012 è stata pubblicata la sua raccolta di racconti Distanze. Storie di esilio dal Sudafrica di ieri e di oggi, nel 2016 il suo primo romanzo, Disarmo e nel 2023 il suo secondo romanzo Halley. Un’indagine. Per MSF ha curato la pubblicazione dei rapporti Fuori campo (2016 e 2018).
Prefazione di: Marco Damilano, giornalista e scrittore
Introduzione di: Stefano Di Carlo, direttore generale MSF Italia