Due nuovi strumenti digitali per accompagnare chi visita e chi fa vivere la Costa d’Amalfi ogni giorno. Il Distretto Turistico Costa d’Amalfi attiva da oggi due canali WhatsApp ufficiali: “Visit Amalfi Coast”, pensato per i visitatori e la comunità locale, e “InfoAmalfiCoast”, dedicato agli operatori del settore turistico. Agli utenti che si iscriveranno, arriveranno i contenuti all’interno dei canali nella sezione “Aggiornamenti”, quindi non arriveranno assolutamente messaggi singoli o chat di gruppo. Iscriversi ai canali non renderà in alcun modo pubblico il numero telefonico degli iscritti.
Nuovo contropiede, ancora una volta firmato Brescia. In attesa del campo, del playout con il Sampdoria (in giornata dovrebbe arrivare l’ufficialità dalla Lega B appena si chiuderà il secondo grado di giudizio sul caso-Brescia) che la Salernitana ha iniziato a preparare con maggiore convinzione nel pomeriggio. Salvare la cadetteria è il monito per società, squadra e pool di legali. Inizialmente tre fronti diversi ma uniti dalla stella polare di una permanenza in serie B che è fondamentale per il presente ma soprattutto per il futuro sportivo e societario della Bersagliera. Il lunedì della Salernitana sembrava essersi chiuso con l’invio del ricorso al Tribunale federale nazionale con richiesta della sospensione cautelare del provvedimento con cui la Lega B ha annunciato settimana scorsa date e orari playout ma senza nominare le sfidanti. Poi il dietrofront del Brescia.
A far rumore nella serata di ieri è il clamoroso passo indietro di Massimo Cellino. Il patron del Brescia ritira il ricorso alla Corte Sportiva d’Appello contro la penalizzazione di otto punti (quattro in questa stagione e quattro nella prossima), da discutere alle ore 16:00. Un clamoroso passo indietro, cancellando la tesi difensiva delle rondinelle sullo spettro dell’illecito amministrativo contestando la truffa denunciata dalla società lombarda sui crediti d’imposta risultati fasulli. Tutto in fumo. La Salernitana era pronta a scendere di nuovo in campo “ad opponendum”, rappresentata dal pool composto dai legali Chiacchio, Fimmanò e Sica. Ora invece il dietrofront del Brescia permetterà alla Lega B di ufficializzare il playout fra Sampdoria e Salernitana, con andata a Marassi domenica alle ore 20:30 e ritorno all’Arechi venerdì prossimo sempre in orario serale. In questo caso si guarderebbe con urgenza al ricorso al Tribunale federale nazionale presentato dalla Salernitana, con richiesta di sospensione del doppio confronto da valutare.
Un colpo di scena che non cambia però le due partite sul tavolo per la Bersagliera. Il martedì rovente per la Salernitana a suon di udienze e carte bollate inizierà alle ore 12:30 quando il pool di legali composto da Salvatore Sica e Francesco Fimmanò darà il via alla battaglia presso il Collegio di Garanzia del Coni. Dopo il “no” all’iniziale istanza cautelare, il club granata duellerà contro Figc e Lega B per l’annullamento del comunicato n. 211 del 18 maggio 2025, con il quale il presidente Bedin rinviò il playout con il Frosinone a data da destinarsi, annusato il pericolo del caos Brescia e facendo esplodere la rabbia della tifoseria granata. “Illegittimo, illogico, incoerente”, i termini roboanti scelti dalla Salernitana. Sentenza attesa in giornata, con la Salernitana pronta a lasciare il campo della giustizia sportiva in caso di semaforo rosso e spostare la partita al Tar. (LaCittà)
Compirà cento anni tra pochi mesi, precisamente a dicembre, ma la sua veneranda età non gli ha impedito di dare a tutti un grande esempio di partecipazione civica: Attilio Capozzoli, novantanovenne di Ottati, si è recato personalmente alle urne per esprimere il suo parere riguardo ai quesiti del referendum.
Un gesto di straordinaria partecipazione che ha commosso l’intera comunità
Il signor Attilio Capozzoli è fratello di Giovanni Capozzolo (i due fratelli hanno cognomi diversi a causa di un errore di anagrafe) di 102 anni e che già nei mesi scorsi ha dato dimostrazione di quanto sia importante votare recandosi alle urne per le amministrative, ha sottolineato, con il suo gesto, l’immenso valore della democrazia.
A diffondere la notizia il sindaco di Ottati, Elio Guadagno, con lo scopo di lanciare un messaggio che possa far riflettere sul significato profondo del voto, un diritto e un dovere civico guadagnato con sacrificio, sangue e dedizione e che non deve mai essere dato per scontato.
A 95 anni, la signora Rosa non ha mai perso un’elezione dal 2 giugno 1946 e anche oggi, nel suo comune di Sala Consilina ha voluto compiere ancora una volta il suo dovere civico. Arrivata al seggio su una carrozzella, accompagnata dai familiari, ha espresso il proprio voto tra l’emozione e l’ammirazione di scrutatori ed elettori presenti. “Non ho mai saltato una votazione, e finché posso continuerò a farlo”, ha detto con determinazione. Un impegno che dura da quasi ottant’anni e che rappresenta un esempio concreto di attaccamento alla democrazia e ai diritti conquistati con fatica nel dopoguerra. La scena, avvenuta questa mattina nella cittadina salernitana, è diventata simbolo di senso civico in un momento storico in cui la partecipazione elettorale è sempre più in calo. Il suo gesto è un potente promemoria: la libertà di votare non va mai data per scontata. Viva la Costituzione, viva il diritto al voto.
Multe salate ed anche il carcere: arrivano norme più severe contro la violenza nei confronti degli animali.
E’ diventato infatti legge con il voto per alzata di mano, il disegno di legge, che detta nuove regole nei rapporti tra animali e umani. Con una fondamentale novità: d’ora in poi gli animali diventano soggetti.
Tra le novità introdotte dalla legge innanzitutto l’inasprimento delle pene. Gli organizzatori di eventi o competizioni in cui vengono sottoposti a violenze vedranno aumentata la multa da 15.000 a 30.000 euro. In caso di combattimenti tra animali per chi li organizza si passa dai 2 ai 4 anni di reclusione, con sanzioni fino a 30.000 euro per chi vi partecipa. Chi uccide un animale rischia il carcere da 6 mesi fino a 4 anni e una multa fino a 60.000 euro. Pene più severe anche in caso di maltrattamento: si rischia fino a 2 anni di reclusione e non sono più previste sanzioni pecuniarie alternative. Si introduce poi il divieto di “abbattimento degli animali coinvolti, che dovranno rimanere sotto custodia fino alla fine del processo”.
Divieto totale anche di utilizzare pellicce di gatti domestici per fini commerciali. D’ora in poi neppure mai più cani legati alla catena: ne è fatto divieto su tutto il territorio nazionale ed ancora più attenzione anche alle specie protette: per l’ uccisione, cattura, o detenzione è previsto l’arresto da 3 mesi a 1 anno con ammenda fino a 8 mila euro.
Quindi occhio anche all’animaletto esotico da tenere in casa, che non rientri in specie vietate in Italia. Ed infine attenzione anche alla provenienza del delizioso cucciolo che si vuole acquistare: perché il traffico di cuccioli d’ora in poi è punito con la reclusione da 4 a 18 mesi ed una multa da 6 mila a 30 mila euro. (Ansa)