Salerno 27 aprile 2025 – L’Associazione Diocesana Dives in Misericordia è lieta di annunciare la celebrazione del suo 25° anniversario di costituzione. Un traguardo significativo di impegno e servizio alla comunità diocesana, ispirato ai valori di misericordia e solidarietà.
In questo momento di profondo cordoglio per la scomparsa del Santo Padre Francesco, l’Associazione desidera unirsi al ricordo e alla preghiera per la sua anima.
Pertanto, domenica 27 aprile alle ore 17:00, presso la Cattedrale di Salerno, si terrà una solenne celebrazione eucaristica nella Domenica della Divina Misericordia presieduta sa S.E.R. Mons. ALFONSO RAIMO. Questa liturgia sarà un’occasione per ringraziare il Signore per i 25 anni di attività dell’Associazione e, al contempo, un momento di suffragio per quanti non hanno potuto partecipare ai funerali in Piazza San Pietro, offrendo una preghiera corale per il compianto Pontefice.
La comunità tutta è invitata a partecipare a questa significativa celebrazione, unendo la gioia per l’anniversario dell’Associazione al ricordo e alla preghiera per il Santo Padre Francesco.
Informazioni per la stampa:
Evento: Celebrazione del 25° anniversario dell’Associazione Diocesana Dives in Misericordia e Santa Messa di suffragio per il Santo Padre Francesco Data: Domenica 27 aprile 2025 Ora: 17:00 Luogo: Cattedrale di Salerno Contatti:
Associazione Dives in Misericordia
Ilaria Amoroso ufficio stampa 3208146644
don Antonio Quaranta Assistente spirituale 3299413962
La Salernitana conquista l’intera posta nello scontro diretto con il Cosenza e continua a sperare nella salvezza. Fra Salernitana e Cosenza, però, regna la paura di sbagliare nel primo tempo. E nella prima frazione di gara sono proprio i padroni di casa a fallire la più clamorosa delle occasioni. È il 35′, Corazza approfitta di un liscio di Ricciardi e calcia a rete, Micai devia, sul tap-in Cerri non riesce nella conclusione vincente.
Nella ripresa arriva il vantaggio della Salernitana. Al 5′ Micai respinge sugli sviluppi di un angolo, la palla arriva a Corazza che calcia a rete, con la palla che passa tra le gambe del portiere silano. La Salernitana prende vigore e sfiora il raddoppio all’8′ con Verdi e al 14′ con Cerri. In entrambe le occasioni è Micai a tenere in vita il Cosenza. Il 2-0 arriva però al 18′ con la benedizione del Var. Al 18′, angolo battuto dalla destra, la palla attraversa tutta l’area di rigore arrivando a Ferrari che la spinge in rete. L’arbitro inizialmente annulla per fuorigioco, poi il Var assegna il gol ai granata. Al 34′ arriva il tris. Contropiede granata: Hrustic recupera palla e lancia Stojanovic che serve in area l’ex Verona, il tiro deviato arriva a Tongya che batte Micai. Il Cosenza accorcia al 37′ con il neo entrato Zilli che sfrutta al meglio un traversone preciso.
SALERNITANA (3-4-2-1): Christensen 6.5; Ruggeri 6, Ferrari 7, Lochoshvili 6; Ghiglione 6, Tello 5.5 (1′ st Hrustic 6), Amatucci 6.5, Corazza 7.5; Verde 5.5 (15′ st Tongya 7), Soriano 6 (31′ st Stojanovic sv); Cerri 6.5 (15′ st Simy 6). In panchina: Sepe, Gentile, Jaroszynski, Njoh, Caligara, Girelli, Reine-Adelaide, Raimondo. Allenatore: Marino 7 COSENZA (3-4-2-1): Micai 6; Sgarbi 5.5, Hristov 6, Venturi 5; Ricciardi 5.5 (36′ st Martino sv), Kouan 5.5 (9′ st Charlys 6), Gargiulo 5.5, Ricci 6 (29′ st D’Orazio 5.5); Florenzi 6, Rizzo Pinna 5.5 (9′ st Mazzocchi 5.5); Artistico 5.5 (36′ st Zilli 7). In panchina: Vettorel, Dalle Mura, Caporale, Cimino, Ciervo, Kourfalidis, Fumagalli. Allenatore: Alvini 5.5 ARBITRO: Di Marco di Ciampino 6 RETI: 5′ st Corazza; 18′ st Ferrari; 34′ st Tongya, 37′ st Zilli. NOTE. Spettatori 16.843 di cui 4.563 abbonati e 143
“…E… se fosse tutto vero?” è un’opera di Carlo Contaldi, pubblicata nel 2024 dalla casa editrice BookSprint Edizioni. Il libro include 30 poesie accompagnate da riflessioni dell’autore, aforismi e una breve saggistica argomentativa su vari temi, tra cui scienza, fede e poesia. La copertina, intitolata “Sul sentiero della vita alla ricerca delle ali”, è un progetto ideato da Alberto Contaldi. Secondo una recensione pubblicata su “La Voce del Meridione”, l’opera affronta il tema della dualità nella vita umana, esplorando contrasti come bene e male, razionalità e irrazionalità, mente e cuore. L’autore, medico neurofarmacologo presso l’Ospedale di Sapri, utilizza la sua esperienza per trattare questioni legate alla filosofia, alla fede e alla medicina come scienza olistica. Le poesie sono accompagnate da riflessioni che possono essere lette anche come aforismi, offrendo una lettura coinvolgente e stimolante.
Salerno ha celebrato l’80esimo anniversario della Liberazione con una cerimonia che si è svolta in più tappe a partire da Piazza Vittorio Veneto con gli onori ai caduti e deposizione delle corone d’alloro al Monumento ai Caduti e alla lapide del partigiano Ugo Stanzione, fino ad arrivare dinanzi il Palazzo della Provincia con la deposizione di una corona d’alloro da parte delle autorità e delle associazioni partigiane ai piedi della lapide che ricorda le Medaglie d’Oro della Resistenza. “Con questa celebrazione – ha spiegato il prefetto di Salerno, Francesco Esposito – oggi intendiamo far rivivere le sensazioni che provarono i nostri padri, i nostri nonni, quando riconquistarono a caro prezzo libertà e pace perdute e tanto a lungo desiderate.
Io credo che questo sia l’unico modo per apprezzare fino in fondo e per comprendere il valore di questi beni.
E soprattutto per attribuire un significato profondo agli ideali di libertà, di giustizia, di solidarietà, che non possono essere dati per scontati, ma che vanno giorno dopo giorno riaffermati e consolidati con l’impegno quotidiano. In questo momento ci soccorrono anche le parole del Sommo Pontefice, scomparso pochi giorni fa, che lungo tutto il suo pontificato ci ha ricordato quanto sia importante la pace, dicendo che la guerra, prima che arrivi al confine, va estirpata dai nostri cuori. Ecco, io penso che questo sia un messaggio significativo da tenere presente e custodire tutti i giorni per continuare a sperare e a promuovere un mondo di pace”. Tra gli altri, è intervenuta la vicesindaca del Comune di Salerno, Paky Memoli che ha detto, rivolgendosi idealmente ai giovani presenti, “a loro consegniamo la democrazia. 80 anni fa, finalmente, abbiamo raggiunto la libertà. Questa libertà non deve essere solamente custodita, ma deve essere anche amata dai giovani. Le nuove generazioni devono capire che loro oggi hanno la libertà perché tanti anni fa tante persone sono morte per questa libertà. E soprattutto dobbiamo promuovere nel mondo la pace, perché senza la pace non c’è libertà”. Tra le tante bandiere, quella italiana, quelle delle sigle sindacali presenti, dell’Arci, al corteo e durante i discorsi istituzionali sventolavano anche le bandiere della Palestina e dell’Ucraina. Da Piazza Vittorio Veneto, per le strade cittadine, si è dipanato un corteo composto principalmente da studenti e giovani che avanzavano con uno striscione con la scritta “Salerno Antifascista”. (ANSA)