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Perché fa bene camminare dopo cena?
1. Agevola la digestione
La cena è spesso il pasto più difficile da digerire, proprio perché, solitamente, è seguita da un’assenza di moto pressoché totale, senza contare che la posizione rilassata che si tende ad assumere sul divano mentre si guarda la TV non favorisce il transito del cibo. Camminare con passo regolare costituisce una forma di esercizio cardiovascolare a basso impatto e, in quanto tale, stimola la circolazione sanguigna e favorisce il transito del cibo attraverso l’apparato digerente, prevenendo eventuali problemi di digestione.
2. Aiuta a bruciare calorie
Lo sappiamo bene, il pasto serale dovrebbe essere leggero, il che, tuttavia, non è sempre possibile, visto che i ritmi serrati del lavoro ci costringono spesso a consumare lunch frettolosi, poco nutrienti e ancor meno soddisfacenti. Di fatto, la cena finisce spesso per diventare il pasto più importante della giornata, o perlomeno quello da cui traiamo la maggiore soddisfazione in termini di piaceri del palato. Già, ma ecco che scatta il problema calorie, con le annesse preoccupazioni per eventuali aumenti di peso. Ebbene, una passeggiata serale vi aiuterà a bruciare calorie e a eliminare i grassi. Sebbene non si tratti di un’attività intensa, infatti, camminare contribuisce a mantenere attivo il metabolismo, a tutto vantaggio della forma fisica.
3. Riduce lo stress
Camminare dopo cena è un toccasana non solo per la salute del corpo, ma anche per quella della mente. Dopo lo stress quotidiano del lavoro, vi offre l’opportunità di rilassarvi, di riconnettervi con voi stessi e con il mondo circostante, di ritrovare l’equilibrio. Inoltre, l’esercizio fisico stimolerà il cervello a produrre endorfine, contribuendo a migliorare il vostro umore.
4. Favorisce le relazioni di coppia
Una passeggiata dopo cena è un’ottima occasione per restare soli con voi stessi, ma può avere considerevoli benefici anche se fatta in compagnia. Può essere l’opportunità per avere una conversazione pacata con il vostro partner, per confrontarsi, condividere pensieri, rafforzando la relazione di coppia.
5. Migliora la qualità del sonno
Non si insisterà mai abbastanza sull’importanza del riposo notturno per la salute, sia fisica sia mentale. L’insufficienza di sonno o la sua cattiva qualità non solo influisce sui livelli di energia durante le ore di veglia, ma, secondo gli esperti, può anche portare a cattive abitudini alimentari e di vita in generale, oltre ad aumentare i livelli di stress. A lungo termine, è collegata a problemi di salute, dalle malattie cardiache all’ipertensione, dalla depressione al diabete. Camminare dopo cena aiuta a regolare il ritmo circadiano e contribuisce a predisporre il corpo a un sonno profondo, riposante e senza interruzioni.
6. Fa bene alla salute cardiovascolare
Un’attività fisica regolare è una delle pratiche più importanti ai fini della salute del cuore e del sistema circolatorio. A questo proposito, la camminata è un esercizio cardio a basso impatto, ma comunque molto utile. Una passeggiata dopo cena, infatti, favorisce la circolazione sanguigna, riducendo la pressione arteriosa e il rischio di problemi cardiaci.
7. Regola i livelli di glucosio nel sangue
Se siete preoccupati per i vostri valori glicemici (la glicemia è la quantità di glucosio presente nel sangue), una passeggiata serale può essere un’ottima strategia. Aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e migliora la sensibilità all’insulina, l’ormone che abbassa la glicemia. Si tratta di una pratica particolarmente consigliabile a chi soffre di diabete o pre-diabete.
(Vogue Italia)

L’Associazione Provinciale LILT di Salerno annuncia la chiusura della prima mostra-concorso fotografica “Lo Sguardo e il Sorriso”
Sabato 26 aprile alle ore 18:30 la cerimonia di premiazione presso Palazzo Punzi, Vietri sul Mare (Sa)
Si conclude con grande partecipazione e successo di pubblico la prima edizione della mostra-concorso fotografica “Lo Sguardo e il Sorriso”, promossa dalla LILT di Salerno (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) e ospitata presso lo storico Palazzo Punzi di Vietri sul Mare.
La chiusura ufficiale della mostra è prevista per sabato 26 aprile alle ore 18:30, con una cerimonia che vedrà la premiazione delle sei fotografie vincitrici, selezionate da una giuria tecnica tra le numerose opere in concorso. I premi saranno assegnati a tre fotografi nella categoria professionisti e tre nella categoria emergenti, a testimonianza del talento e della sensibilità artistica espressa attraverso il tema portante dell’iniziativa.
Alla cerimonia di premiazione interverranno:
- Dott. Giuseppe Pistolese, Presidente della LILT di Salerno
- Dott. Giovanni De Simone, Sindaco di Vietri sul Mare
- Dott. Giuseppe Giannella, Assessore alla Sanità del Comune di Vietri sul Mare
- Lucio Ronca, Presidente della CNA di Salerno
- Angelo Amodeo e il dott. Luigi Amoroso, Presidente e Vice Presidente dell’Avis di Salerno
- I Componenti della Giuria Tecnica
L’evento rappresenta un’occasione per celebrare non solo l’arte fotografica, ma anche i valori di speranza, prevenzione e umanità che la LILT da sempre promuove. “Lo Sguardo e il Sorriso” è stato più di una mostra: un viaggio visivo ed emotivo attraverso il potere comunicativo dello sguardo e l’universalità del sorriso, in cui l’arte diventa strumento di sensibilizzazione e solidarietà.

Sala Consilina donati gli organi della 21enne morta dopo un incidente
Angelica Gargano è deceduta al Ruggi dopo tre giorni di agonia
Una tragedia che ha commosso tutta la provincia di Salerno. Sono stati donati gli organi di Angelica Gargano, la giovane di 21 anni deceduta dopo tre giorni di agonia a seguito di un drammatico incidente stradale avvenuto la mattina di Pasqua a Sala Consilina, in località Fonti.

Agropoli dal 27 al 29 aprile ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist
A sfidarsi i migliori giovani velisti da tutta Italia
La città di Agropoli con il suo porto sarà nuovamente protagonista in tema vela con la “II Selezione Nazionale Optimist”. L’evento sportivo, che si svolgerà dal 27 al 29 aprile, vedrà protagonisti 140 giovani timonieri in regata, nella fascia di età compresa tra i 9 e 12 anni, provenienti da ogni parte di Italia. Sono i migliori tra atlete e atleti che sono usciti vittoriosi dalle precedenti selezioni interzonali che si sono tenute in tutta Italia e hanno visto 600 partecipanti totali.
La prima selezione Optimist si è svolta a Marina di Ravenna agli inizi di aprile. A margine dei tre giorni di regate – non più quattro come previsto in un primo momento in quanto il 26 aprile si osserverà il lutto nazionale – verrà fuori la squadra che parteciperà agli Europei in Turchia e ai Mondiali in Slovenia, in programma tra fine maggio e gli inizi di luglio. L’organizzazione è a cura della FIV – Federazione Italiana Vela, di Optimist Italia e Lega Navale sezione di Agropoli, con il patrocinio del Comune di Agropoli.
Dopo il successo della seconda tappa del Circuito dell’Italia Cup ILCA, che si è tenuta dal 4 al 6 aprile 2025, ancora una volta il campo di regata di Agropoli viene preferito per offrire uno spettacolo dentro e fuori dall’acqua, di grande impatto. Una organizzazione già rodata nella città che lo scorso anno ha ospitato la seconda tappa del “Trofeo Optimist Italia Kinder Joy of Moving”.

Salernitana-Cosenza: Mister Marino carica i suoi e avverte
Alla vigilia del match casalingo contro il Cosenza, in programma oggi alle ore 15 allo stadio Arechi, il tecnico della Salernitana, Pasquale Marino, lancia un chiaro messaggio alla squadra e ai tifosi: “Bisogna dare tutto per portare a casa i tre punti”.
Marino: “Serve una Salernitana affamata, guai a sottovalutare il Cosenza”
Il rinvio della giornata precedente non cambia l’approccio richiesto da mister Marino, che ribadisce:
“Avremmo dovuto battere il Cosenza anche prima della trasferta di Cittadella. Massima concentrazione, ogni punto è fondamentale per la nostra corsa salvezza”.
Il tecnico granata mette in guardia sulla pericolosità degli avversari:
“Non guardo la classifica, ma le prestazioni. Il Cosenza ha fatto punti nelle ultime cinque gare contro dirette concorrenti alla salvezza e ha giocato bene anche a Frosinone”.
Focus sulla squadra: assenze, alternative e spirito di gruppo
In conferenza, Marino ha parlato anche della settimana anomala dovuta allo stop del campionato per la morte di Papa Francesco:
“Era giusto fermarsi, ma ora è tempo di guardare avanti. Ogni partita è una battaglia, ne prepariamo una alla volta”.
Sulla condizione della rosa, il tecnico si mostra fiducioso:
“Tutti si stanno mettendo a disposizione, stanno assorbendo i concetti. Zuccon non sarà disponibile ma il suo problema non è grave. Ho valide alternative per sostituirlo”.
Il fattore Arechi e il ruolo del pubblico
Un passaggio importante è dedicato ai tifosi:
“Contro il Südtirol ci hanno spinto con il loro calore, sono certo che lo faranno anche domani. L’Arechi può darci una marcia in più”.
Verso Salernitana-Cosenza: si gioca tutto
Per la Salernitana, ogni punto pesa. Il confronto con il Cosenza, seppur fanalino di coda, si preannuncia ricco di insidie. Lo sa bene Marino, che vuole un gruppo compatto, concentrato e determinato.
(LaCittà)

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Il mate, il dulce de leche e l’amore di Papa Francesco per la sua Argentina
Papa Francescoprima di laurearsi in Filosofia e Teologia si era diplomato in Chimica degli Alimenti e il cibo ha sempre avuto un ruolo importante nella sua vita. Nato a Buenos Aires in Argentina ha conservato fino alla fine della sua vita un legame molto forte con la sua terra di origine e le sue tradizioni. Da buon argentino, per esempio,Papa Francescoamava bereil matee lo beveva molto spesso!
Bergoglio infatti è stato spesso ritratto mentre si accingeva a bere quella che da sempre aveva indicato come la sua bevanda energizzante preferita: il mate argentino.
Questa è una bevanda molto popolare in America Latina, in particolare in Argentina, Uruguay e Paraguayestratta dalle foglie di yerba mate macinate e poi infuse in acqua calda.
La passione di Papa Francesco per il mate risale alla gioventù in l’Argentina. In questo paese infatti la bevanda è una parte importante della cultura popolare.
Il mate, nella cultura sudamericana, è spesso condiviso stando uniti in cerchio e, Papa Francesco, ha sfruttato questa usanza per creare un senso di unione e comunità tra le persone che gli stavano accanto.
Infatti il fatto che il papa abbia scelto di bere l’infuso di Yerba Mate come forma di condivisione sociale ha contribuito a creare un senso di comunità e di apertura verso gli altri, un valore importante nella visione della Chiesa del Santo Pontefice.
È stato quindi il mate, in questo modo, a diventare uno dei principali veicoli che hanno messo in luce la personalità unicadi Papa Francesco.
Anche il dulce de leche , dolce di latte, era una delle passioni di Papa Francesco legate alla sua Argentina. Il dulce de leche è un dolce molto popolare in America Latina e si ottiene facendo cuocere a lungo il latte con lo zucchero fino ad ottenere una crema. Il suo sapore è molto simile a quello delle caramelle al mou e può essere mangiato da solo o usato come guarnizione per torte e gelati. A pochi metri da Santa Marta c’è la gelateria del Papa aperta nel 2018 dall’argentino Sebastian Padròn . Qui Papa Francesco ogni tanto mandava qualcuno a far scorta di dulce de leche per gustarlo insieme ai suoi ospiti. (Peppe Iannicelli – giornaleria)

Il teatro Verdi di Salerno ricorda Papa Francesco
Il Teatro Giuseppe Verdi di Salerno ricorda e omaggia Papa Francesco in occasione della ‘Norma’.
È stato presentato al Teatro Municipale Giuseppe Verdi, a Salerno, lo spettacolo ‘Norma’ che andrà in scena da venerdì 25 a domenica 27 aprile.