Era il 10 maggio del 1977. Una vera e propria rivoluzione culturale e sociale correva lungo quelle frequenze partite dall’angolo di una vecchia chiesa sconsacrata. Iniziava un’avventura, la lunga avventura di una delle emittenti storiche della provincia di Salerno, Radio MPA. Un gruppo di giovani si era difatti unito per dare vita ad una scommessa. All’inizio erano oltre quaranta i soci, ma pochi coloro che davvero decisero di investire in questa vicenda tempo, energie, entusiasmi. Erano gli anni d’oro della radio. Nel 1976 nascevano, difatti, in Italia le cosiddette “Radio Libere”. In provincia di Salerno ve n’erano circa centocinquanta. Fu allora che la radio diventò un vero e proprio fenomeno sociale. Radio MPA una radio coraggiosa, testarda, tenace. Un sogno che ha dovuto spesso fare i conti con l’indifferenza delle istituzioni, con l’assenza degli enti, con le ristrettezze del territorio, con la pochezza delle risorse. Eppure Radio MPA è ancora qui e testimonia che investire nella propria terra è un gesto d’amore e di rispetto profondo.
La prima regia
